Preparatevi a un’avventura che non è solo un viaggio, ma una vera e propria immersione nella geografia e nella storia. La Ferrovia Transiberiana non è solo la linea ferroviaria più lunga del mondo; è un filo d’acciaio che collega culture, paesaggi e, in questo specifico itinerario, due delle capitali più iconiche dell’Asia e dell’Europa: Mosca e Pechino.
Se sognate di vedere il mondo scorrere lentamente dal finestrino, dimenticando il concetto di fretta, questo è il viaggio che fa per voi.
Il Percorso: Transiberiana vs. Transmongolica
Quando si parla di Mosca a Pechino, in realtà si fa riferimento alla Ferrovia Transmongolica, un ramo della Transiberiana classica che si dirige a sud dopo Ulan-Ude, in Russia.
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Ferrovia Transiberiana Classica (Mosca-Vladivostok): 9.289 km, interamente in Russia.
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Ferrovia Transmongolica (Mosca-Pechino): Circa 7.621 km. Questo è il percorso che attraversa la Russia, la Mongolia e la Cina, offrendo la massima varietà di paesaggi e culture.
Questo viaggio dura generalmente 6 notti e 7 giorni se fatto senza soste, ma la vera magia è spezzarlo in tappe intermedie.
La Russia Infinita: Da Mosca al Bajkal
Il viaggio inizia a Mosca, spesso dalla stazione Yaroslavsky. Il cuore della prima parte del viaggio è l’attraversamento della Russia, un territorio che offre un’incredibile prospettiva sulla vastità del paese.
Tappe Chiave in Russia:
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Yekaterinburg: La città che segna ufficialmente l’attraversamento degli Urali, il confine tradizionale tra Europa e Asia. Un momento simbolico per una foto!
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Novosibirsk: Spesso considerata la “Capitale della Siberia”, è un importante centro scientifico e culturale che merita un giorno di esplorazione.
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Irkutsk e il Lago Bajkal: Questa è la sosta obbligatoria. Irkutsk è la porta d’accesso al Lago Bajkal, la più grande riserva di acqua dolce del mondo e Patrimonio Mondiale UNESCO. Non perdete l’occasione di alloggiare in un villaggio sul lago come Listvyanka o di fare un’escursione sul ghiaccio in inverno.
Il Cuore Nomade: La Mongolia
Dopo aver attraversato la frontiera russa, il paesaggio cambia drasticamente. Le fitte foreste di taiga lasciano spazio alle steppe aperte della Mongolia.
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Ulan Bator (Ulaanbaatar): La capitale, un affascinante mix di modernità e tradizione nomade. Usatela come base per esplorare la campagna.
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Esperienza della Ger: L’highlight mongolo è senza dubbio l’immersione nella cultura nomade. Prenotate un soggiorno in una ger (la tradizionale tenda yurta) e sperimentate l’ospitalità locale, magari nel Parco Nazionale Gorkhi-Terelj.
La Tappa Finale: L’Arrivo in Cina
Lasciando Ulan Bator, il treno si dirige verso la Cina. È a questo punto che avviene un altro momento cruciale del viaggio: il cambio del carrello.
Il Cambio di Scartamento
A causa della differenza tra lo scartamento ferroviario russo/mongolo (più largo) e quello cinese, il treno deve fermarsi al confine (spesso a Erlian/Zamyn-Üüd). I passeggeri rimangono a bordo mentre l’intero corpo del treno viene sollevato per sostituire i carrelli. È un processo meccanico affascinante che dura diverse ore e sottolinea l’ingegneria che rende possibile questo viaggio transcontinentale.
L’Arrivo a Pechino
Una volta in Cina, il treno attraversa paesaggi montuosi e la Grande Muraglia può persino apparire all’orizzonte. Il viaggio si conclude nella vibrante e storica Pechino, dove le meraviglie della Città Proibita e della Piazza Tiananmen vi aspettano.
Consigli Pratici per il Viaggio
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Visti: Avrete bisogno di visti per Russia, Mongolia e Cina. Iniziate la procedura con largo anticipo!
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Classe di Viaggio: Esistono tre classi. La Prima Classe (2 posti) offre la massima privacy; la Seconda Classe (4 posti) è la più sociale e popolare; la Terza (aperta) è per i più avventurosi.
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Cibo: Non affidatevi solo al vagone ristorante (spesso costoso). Fate scorta di instant noodles, pane e frutta durante le fermate in stazione. L’acqua calda è sempre disponibile nel Samovar del vagone.
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Essenziale: Un buon libro, un diario, una power bank e degli abiti comodi e a strati. Ma soprattutto, portate la pazienza: questo è un viaggio da assaporare lentamente.
Il viaggio sulla Transmongolica non è una semplice corsa da A a B, ma una meditazione sul movimento, un’opportunità per incontrare viaggiatori da ogni angolo del globo e una finestra aperta sull’incredibile diversità del nostro pianeta.