Noto, in provincia di Siracusa, è una città che incanta con il suo centro storico interamente ricostruito in stile barocco dopo il devastante terremoto del 1693. Un vero e proprio gioiello architettonico, inserito nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
Come arrivare a Noto
- In aereo: L’aeroporto più vicino è quello di Catania-Fontanarossa. Da qui puoi noleggiare un’auto, prendere un autobus o un treno per raggiungere Noto.
- In treno: Ci sono collegamenti ferroviari diretti da molte città italiane verso Catania. Da Catania potrai prendere un autobus per raggiungere Noto.
- In auto: Noto è facilmente raggiungibile in auto percorrendo l’autostrada A18 Messina-Catania e uscendo allo svincolo di Noto.
Dove alloggiare a Noto
A Noto troverai diverse tipologie di alloggi:
- Hotel: Da quelli di lusso a quelli più economici, c’è una vasta scelta per tutte le tasche.
- B&B: Se preferisci un’atmosfera più intima, i B&B sono un’ottima opzione.
- Appartamenti: Ideali per chi viaggia in famiglia o in gruppo, offrono maggiore indipendenza.
Consigli: Prenota in anticipo, soprattutto durante l’alta stagione. Scegli un alloggio situato nel centro storico per essere a pochi passi dai principali monumenti.
Come spostarsi a Noto
- A piedi: Il centro storico di Noto è abbastanza compatto e può essere visitato comodamente a piedi.
- In bicicletta: Noleggiare una bicicletta può essere un modo piacevole per esplorare i dintorni.
- In autobus: Ci sono linee autobus che collegano Noto con le altre località della Sicilia.
Cosa visitare a Noto
- Cattedrale di San Nicolò: Un capolavoro del barocco siciliano, con una facciata riccamente decorata e un interno maestoso.
La Cattedrale di San Nicolò a Noto è uno dei massimi esempi di architettura barocca siciliana. Danneggiata dal devastante terremoto del 1693, la città fu ricostruita interamente in questo stile, e la cattedrale ne è la massima espressione. La facciata della cattedrale è un tripudio di sculture, stucchi e marmi colorati. Le due torri gemelle, che si innalzano ai lati della facciata, conferiscono all’edificio un aspetto maestoso. L’interno, anch’esso riccamente decorato, ospita opere d’arte di grande valore, tra cui tele e sculture di artisti locali.
La cattedrale, oltre ad essere un capolavoro architettonico, è anche un importante luogo di culto. Al suo interno si possono ammirare le diverse fasi storiche della città, dalle tracce del passato normanno alle influenze arabe e spagnole, fino al trionfo del barocco.
- Palazzo Nicolaci di Villadorata: Un palazzo nobiliare che ospita il Museo Civico.
Palazzo Nicolaci di Villadorata è uno degli edifici barocchi più belli e rappresentativi di Noto, tanto da essere considerato una vera e propria opera d’arte. Questo palazzo nobiliare, residenza della famiglia Nicolaci, è un capolavoro architettonico che testimonia l’opulenza e lo sfarzo del barocco siciliano. La facciata di Palazzo Nicolaci è un vero e proprio spettacolo per gli occhi. Riccamente decorata con stucchi, balconi e statue, è un esempio perfetto dello stile barocco. I balconi, in particolare, sono sostenuti da mensoloni scolpiti a forma di leoni, centauri, cavalli alati e altre figure mitologiche, creando un effetto scenografico unico.
All’interno, Palazzo Nicolaci cela un mondo di meraviglie. Gli ambienti, oltre novanta, sono decorati con stucchi, affreschi e pavimenti in maiolica. Il salone delle feste, in particolare, è un vero e proprio capolavoro, con le sue pareti affrescate e il soffitto a cassettoni.
- Chiesa di Santa Chiara: Un’altra chiesa barocca di grande bellezza, con un’elegante facciata e un interno ricco di stucchi e marmi.
La Chiesa di Santa Chiara a Noto è un altro gioiello del barocco siciliano che merita una visita approfondita. Ufficialmente denominata Chiesa di Santa Maria Assunta, questa chiesa è un esempio straordinario di architettura barocca, con un interno che lascia senza fiato per la sua ricchezza di decorazioni e la sua armonia.
Progettata dal celebre architetto siracusano Rosario Gagliardi intorno al 1730 e completata nel 1758, la Chiesa di Santa Chiara presenta una pianta centrale di forma ellittica, ispirata alle chiese romane del Cinquecento e Seicento. L’interno è caratterizzato da un’unica navata, contornata da 12 colonne in pietra, e da un’abbondanza di stucchi, putti e decorazioni che ne fanno uno dei più importanti esempi di stile barocco in Sicilia.
- Porta Reale: L’ingresso principale del centro storico, un tempo parte delle mura della città.
La Porta Reale di Noto, conosciuta anche come Porta Ferdinandea, rappresenta l’ingresso monumentale al cuore barocco della città. Costruita nel XIX secolo, precisamente nel 1838, per volere del marchese di Canicarao, in occasione della visita a Noto di re Ferdinando II di Borbone, questa porta monumentale è un vero e proprio “arco di trionfo” siciliano.
Il progetto della porta fu affidato all’architetto napoletano Orazio Angelini che, in stile neoclassico, creò un’opera caratterizzata da un grande arco centrale circondato da una parte dallo stemma di Noto e, dall’altro, da quello della famiglia Canicarao. A lungo, la Porta Reale rappresentò l’ingresso principale alla città.
- Simbolo di accesso: La Porta Reale è il primo impatto visivo che si ha di Noto, introducendo il visitatore all’atmosfera unica e al patrimonio artistico della città.
- Stile architettonico: Il contrasto tra lo stile neoclassico della porta e il barocco del centro storico crea un interessante gioco di stili architettonici.
- Evento storico: La costruzione della porta è legata a un evento storico importante, la visita del re Ferdinando II di Borbone.
Cosa fare a Noto
- Passeggiare per il centro storico: Ammirare l’architettura barocca, perdersi tra le viuzze e scoprire i tanti angoli nascosti.
- Visitare i musei: Oltre al Museo Civico, ci sono altri musei interessanti, come il Museo del Catacombis.
- Assaggiare i prodotti tipici: Noto è famosa per i suoi dolci, come i cannoli e le cassate.
- Partecipare alle feste: Se hai la fortuna di essere a Noto durante una festa, come l’Infiorata, non perdertela!
- Fare un’escursione: Nelle vicinanze di Noto ci sono diverse riserve naturali, come la Riserva Naturale Orientata Vendicari, perfette per gli amanti del trekking e del birdwatching.
Cibo tipico
La cucina noitana è ricca di sapori e profumi. Tra i piatti tipici da provare:
- Pasta alla Norma: Un primo piatto a base di pasta, melanzane, ricotta salata e basilico.
- Arancini: Crocchette di riso ripiene di ragù e formaggio.
- Pesce fresco: Noto si affaccia sul mare, quindi non perdere l’occasione di assaggiare il pesce fresco.
Consigli utili
- Il periodo migliore per visitare Noto: La primavera e l’autunno sono le stagioni ideali per evitare le folle e godere del clima mite.
- Cosa portare: Indumenti comodi per camminare, cappello e crema solare durante i mesi estivi.
- Eventi: Informati sugli eventi in programma durante il tuo soggiorno, come feste, sagre e mercati.
Curiosità
- Noto è stata ricostruita interamente dopo il terremoto del 1693, preservando uno stile architettonico unico e omogeneo.
- L’Infiorata di Noto è una famosa manifestazione che si tiene ogni anno a maggio, durante la quale le strade del centro storico vengono decorate con splendidi tappeti floreali.
Noto è una città che incanta per la sua bellezza e la sua storia. Un viaggio a Noto è un’esperienza indimenticabile per chi ama l’arte, la cultura e la buona cucina.