Capri: l’isola del fascino e della bellezza

Capri è un’isola situata nel golfo di Napoli, appartenente all’arcipelago campano e alla città metropolitana di Napoli. È una meta turistica famosa in tutto il mondo per il suo paesaggio mozzafiato, il suo patrimonio storico e culturale, il suo stile di vita elegante e raffinato.

In questo articolo vi racconteremo alcuni aspetti interessanti di questa perla del Mediterraneo.

un pò di storia

Capri ha una storia antica e ricca di avvenimenti. Le prime tracce di presenza umana sull’isola risalgono al Paleolitico, come testimoniano i resti di animali preistorici e utensili in pietra ritrovati in alcune grotte. In epoca greca, Capri fu colonizzata da popolazioni provenienti da Cuma e da Siracusa, che le diedero il nome di Kapros (cinghiale). L’isola fu poi conquistata dai Romani nel II secolo a.C. e divenne una celebre residenza imperiale, soprattutto sotto Augusto e Tiberio, che vi fecero costruire dodici sontuose ville. Tra queste spicca Villa Jovis, la più grande e meglio conservata, da cui si gode una vista spettacolare sul mare e sulla costa.

Dopo la caduta dell’Impero romano, Capri subì le invasioni dei barbari, dei bizantini, dei longobardi e dei saraceni, che ne saccheggiarono le ricchezze. Nel Medioevo l’isola fu contesa tra i vari poteri locali, come Amalfi, Napoli, Pisa e Genova.

Nel 1496 Capri passò sotto il dominio spagnolo e fu fortificata con la costruzione del Castello Barbarossa, che serviva a difendersi dai pirati. Nel 1806 l’isola fu occupata dalle truppe francesi di Napoleone, che ne fecero una base militare. Nel 1815 Capri tornò al Regno delle Due Sicilie e poi al Regno d’Italia nel 1861.

Nel XX secolo Capri conobbe un periodo di splendore culturale e turistico, grazie alla presenza di numerosi artisti, scrittori e intellettuali che ne fecero la loro dimora o la loro meta di viaggio. Tra questi si ricordano Axel Munthe, Rainer Maria Rilke, Pablo Neruda, Graham Greene, Alberto Moravia, Curzio Malaparte e molti altri.

L’isola divenne anche un luogo di villeggiatura per personaggi famosi del mondo dello spettacolo, della politica e dell’alta società, come Greta Garbo, Audrey Hepburn, Jacqueline Kennedy, Sofia Loren e molti altri.

 

curiosità

Il nome dell’isola deriva dal greco Kapros (cinghiale), per la presenza di questi animali sull’isola in epoca antica. Altri sostengono che derivi dal latino Capreae (capre), per l’abbondanza di questi animali sull’isola in epoca medievale. Il simbolo dell’isola sono i Faraglioni, tre scogli rocciosi che emergono dal mare a poca distanza dalla costa. Hanno dei nomi particolari: Saetta (quello attaccato alla terraferma), Stella (quello con un arco naturale) e Scopolo (quello più lontano). Quest’ultimo ospita una rara specie di lucertola azzurra endemica dell’isola.

La Piazzetta è il cuore della vita sociale e mondana dell’isola. Si tratta di una piccola piazza, chiamata ufficialmente Piazza Umberto I, dove si affacciano bar, ristoranti e negozi. Qui si possono incontrare personaggi famosi o semplicemente godersi l’atmosfera vivace e rilassata dell’isola.

Film girati a Capri

Capri è stata spesso scelta come location per numerosi film che hanno immortalato la sua bellezza e la sua atmosfera. Eccone alcuni:

  • La baia di Napoli (1960) è una commedia romantica con Sophia Loren, Clark Gable e Vittorio De Sica. Il film mostra le bellezze e il folklore di Napoli e di Capri, dove sono state girate alcune scene. La colonna sonora include la celebre canzone Tu vuò fà l’americano, cantata da Sophia Loren.
  • Totò a colori (1952) è una commedia con Totò, il grande comico italiano. Il film mostra una Capri chic e affettata, popolata da ricchi e nobili volubili e superficiali. Totò interpreta un modesto barbiere napoletano che viene scambiato per l’uomo più ricco del mondo.
  • Ragazze da marito (1952) è una commedia con Eduardo De Filippo, Titina De Filippo, Lianella Carell, Delia Scala e Anna Maria Ferrero. Il film racconta la storia di due giovani fidanzati che si recano a Capri per passare una romantica luna di miele. Ma le cose si complicano quando incontrano un affascinante playboy.

La lista sarebbe molto lunga quindi decidiamo di fermarci qui

come arrivarci

Capri si raggiunge solo via mare, con traghetti o aliscafi che partono da Napoli, Sorrento, Salerno, Ischia, Positano e Amalfi.

I prezzi e gli orari variano a seconda della stagione e del mezzo scelto. Capri è un’isola piccola, ma con molti dislivelli. Per spostarsi tra i vari luoghi di interesse si può usare il bus, la funicolare, il taxi o il noleggio di scooter o bici elettriche. Il bus è il mezzo più economico, ma anche il più affollato.

La funicolare collega il porto di Marina Grande con la Piazzetta di Capri in pochi minuti.

Cosa gustare a Capri

Capri offre una cucina tipica della tradizione campana e mediterranea, basata su ingredienti freschi e genuini come il pesce, i pomodori, il limone, il basilico e il formaggio. Tra i piatti imperdibili ci sono:

  • I ravioli capresi sono dei ravioli ripieni di maggiorana e caciotta, conditi con salsa di pomodoro e parmigiano. Sono un piatto tipico dell’isola, che si prepara in occasione delle feste religiose o delle occasioni speciali.
  • La pezzogna all’acqua pazza è un piatto a base di pesce fresco cotto in una padella con acqua, olio, aglio, prezzemolo e pomodorini. Il nome deriva dal fatto che l’acqua diventa rossa per via dei pomodori.
  •  I totani ripieni sono dei calamari farciti con pane grattugiato, uova, prezzemolo, aglio e formaggio. Vengono poi cucinati in umido con salsa di pomodoro e olive nere.
  • Le alici marinate sono delle acciughe fresche pulite e lasciate marinare in una soluzione di aceto, sale, pepe e foglie di alloro. Vengono poi servite fredde con olio extravergine d’oliva e prezzemolo.
  •  La torta caprese è il dolce tipico dell’isola. Si tratta di una a base di cioccolato e mandorle, senza farina, che ha una consistenza morbida e umida. La sua origine è incerta, ma si narra che sia nata per errore da un pasticcere che dimenticò di aggiungere la farina al suo impasto.