Ai confini del mondo: The Edge of the World, l’incredibile balcone sulla storia in Arabia Saudita

A circa 90 chilometri a nord-ovest di Riyadh, la capitale dell’Arabia Saudita, si cela un paesaggio che sembra uscito da un film di fantascienza, eppure è straordinariamente reale: The Edge of the World (Il Bordo del Mondo). Conosciuto localmente come Jebel Fihrayn, questo luogo è diventato in pochi anni una delle attrazioni naturali più mozzafiato del paese, offrendo una vista che lascia davvero senza fiato.

Un balcone sulla storia antica

Ciò che rende The Edge of the World così speciale non è solo la sua bellezza, ma anche la sua storia. Le sue scogliere, che si ergono per centinaia di metri, sono i resti di un antico letto di un oceano. Si crede che il luogo facesse parte di una rotta commerciale che collegava l’Arabia all’India e alla Persia, con carovane che attraversavano queste terre migliaia di anni fa. Stare sul bordo di queste falesie significa quindi affacciarsi non solo su un deserto sterminato, ma anche su un passato remoto.

Un’escursione indimenticabile

Per raggiungere The Edge of the World è necessario percorrere un tratto di strada non asfaltata, preferibilmente con un veicolo 4×4, che contribuisce a rendere l’avventura ancora più autentica. L’escursione è ideale per gli amanti del trekking e della natura, e si può scegliere di visitarlo in autonomia o con un tour organizzato. Quest’ultima opzione è spesso consigliata per chi vuole un’esperienza completa, che può includere la visita a una fattoria di cammelli, un picnic nel deserto e, per chi lo desidera, anche un’esplorazione della grotta dei pipistrelli.

Il momento migliore per godere della vista è senza dubbio all’alba o, ancora di più, al tramonto, quando il sole dipinge il cielo con tonalità di arancione, rosa e viola, creando un’atmosfera magica e quasi surreale. Le temperature, che possono essere molto elevate d’estate, diventano più miti e rendono l’esperienza più piacevole.

Il fascino de L’Edge of the World risiede proprio nella sua natura remota e selvaggia, che richiede una certa preparazione. Ecco una guida pratica su come arrivarci, dove alloggiare e alcuni consigli utili per godere al meglio di questa esperienza unica.

 

Come arrivare

The Edge of the World si trova a circa 90 km a nord-ovest di Riyadh. Le opzioni per raggiungerlo sono due:

  1. Con un tour organizzato: È il modo più comune e consigliato, specialmente se non si è esperti di guida nel deserto. Molte agenzie di Riyadh offrono pacchetti che includono il trasporto in veicoli 4×4, una guida esperta, snack e bevande, e spesso anche un pasto al tramonto. I punti di ritrovo sono solitamente a Riyadh e i tour partono nel pomeriggio per arrivare in tempo per il tramonto, offrendo anche l’opzione di un campeggio notturno.
  2. In autonomia (con 4×4): Se si decide di avventurarsi da soli, è indispensabile noleggiare un veicolo 4×4. La strada è sterrata e in alcuni tratti molto impegnativa, con sabbia e sassi. È fondamentale avere un navigatore GPS affidabile, preferibilmente con mappe offline, e conoscere le coordinate esatte. È sconsigliato intraprendere il viaggio da soli; è sempre meglio essere almeno due veicoli, in caso di guasti o insabbiamenti. La rete telefonica non è sempre disponibile.

 

Dove alloggiare

Non ci sono hotel o strutture ricettive direttamente a The Edge of the World. La base di partenza è sempre Riyadh. La maggior parte dei visitatori sceglie di fare l’escursione in giornata, tornando a Riyadh la sera. La città offre una vasta gamma di alloggi, dai lussuosi hotel internazionali come il Four Seasons, a soluzioni più economiche.

  • Campeggio: Per gli amanti della natura, alcuni tour organizzano anche il pernottamento in tenda nel deserto, permettendo di vivere appieno la magia del luogo, con cena e osservazione delle stelle.

 

Cosa fare e attività

L’attrazione principale è ovviamente la vista mozzafiato dalle scogliere, ma ci sono altre attività che rendono l’esperienza più completa:

  • Trekking: Il percorso per arrivare alle scogliere è un’escursione a piedi, ma i più avventurosi possono esplorare i sentieri vicini e scoprire formazioni rocciose e panorami diversi.
  • Visita alla grotta dei pipistrelli: Molti tour includono una sosta alla Moideens Batcave, una grotta naturale che offre un’esperienza suggestiva, anche se spesso la visita è limitata dall’esterno.
  • Osservazione del tramonto e del cielo stellato: L’ora d’oro del tramonto è il momento più fotografato e suggestivo. Rimandendo dopo il tramonto si può ammirare un cielo stellato come raramente si vede, lontano dall’inquinamento luminoso della città.
  • Picnic e cena nel deserto: I tour organizzati offrono spesso l’esperienza di un pasto tradizionale arabo nel deserto, creando un’atmosfera conviviale e indimenticabile.

 

Consigli utili

  • Quando andare: Il periodo migliore per visitare The Edge of the World è durante i mesi più freschi, da ottobre ad aprile, per evitare il caldo torrido dell’estate.
  • Abbigliamento: Indossare scarpe da trekking comode e robuste. È consigliabile vestirsi a strati, poiché le temperature possono variare notevolmente tra il giorno e la notte. Non dimenticare un cappello, occhiali da sole e una protezione solare.
  • Acqua e cibo: Portare sempre con sé abbondante acqua, anche se si partecipa a un tour, e qualche snack.
  • Sicurezza: Le scogliere non hanno parapetti o recinzioni. È fondamentale fare attenzione e non sporgersi troppo, soprattutto in presenza di ghiaia o terra instabile.
  • Rispetto dell’ambiente: L’area è un ecosistema delicato. Non lasciare rifiuti e non disturbare la fauna selvatica.
  • Pianificazione: A causa delle condizioni stradali, è necessario calcolare un tempo di viaggio più lungo di quanto sembri sulla mappa. I giorni infrasettimanali (dalla domenica al giovedì) sono solitamente meno affollati.