Argirocastro: Un Viaggio nella Città di Pietra Patrimonio UNESCO

Argirocastro (Gjirokastër in albanese), la “Città di Pietra”, è una delle destinazioni più affascinanti dell’Albania, un gioiello incastonato tra le montagne del sud del paese e dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO per la sua architettura ottomana splendidamente conservata. Con le sue case-torri fortificate, il suo imponente castello e le sue strade acciottolate, Argirocastro offre un viaggio indietro nel tempo, in un’atmosfera sospesa tra storia e leggenda.

Come Arrivare ad Argirocastro

Argirocastro si trova nel sud dell’Albania. Il punto di partenza più comune per raggiungerla è Tirana, la capitale, o l’aeroporto internazionale di Tirana (TIA).

  • In Auto: È il modo più flessibile per esplorare l’Albania. Da Tirana, si impiegano circa 3-4 ore di guida (circa 230 km) lungo strade generalmente buone, sebbene alcune sezioni possano essere tortuose. È possibile noleggiare un’auto direttamente all’aeroporto.
  • In Autobus: Autobus e furgon (minibus collettivi) partono regolarmente dalla stazione degli autobus di Tirana (Stacioni i Autobusave të Jugut dhe Veriut) diretti ad Argirocastro. Il viaggio dura circa 4-5 ore ed è un’opzione economica e autentica. È consigliabile verificare gli orari in loco.
  • Da Saranda/Mare: Se ti trovi sulla costa ionica (ad esempio a Saranda o Ksamil), Argirocastro è facilmente raggiungibile in autobus o auto in circa 1-1,5 ore, rendendola una perfetta escursione giornaliera.

 

Dove Alloggiare

Argirocastro offre un’esperienza di soggiorno unica, spesso in antiche case ottomane restaurate e trasformate in boutique hotel o guesthouse.

  • Boutique Hotel nel Centro Storico: Molti hotel si trovano all’interno delle case tradizionali, offrendo camere affascinanti con arredi d’epoca e viste spettacolari sul castello o sulla valle. Queste strutture permettono di immergersi completamente nell’atmosfera della città.
  • Guesthouse e B&B: Sono numerose le opzioni più economiche e intime, gestite spesso da famiglie locali che offrono un’ospitalità calorosa e colazioni tradizionali.
  • Fuori dal Centro Storico: Si trovano anche opzioni più moderne, anche se il vero fascino risiede nel dormire all’interno della città vecchia.

 

Come Spostarsi

Il centro storico di Argirocastro è compatto e si esplora al meglio a piedi. Le sue ripide stradine acciottolate non sono adatte alle auto e contribuiscono al fascino senza tempo della città. Indossare scarpe comode è d’obbligo! Per spostamenti al di fuori del centro storico, è possibile utilizzare taxi locali o, se si è arrivati in auto, il proprio mezzo.

Cosa Vedere e Visitare

Argirocastro è un museo a cielo aperto. Ogni angolo rivela storia e bellezza.

  1. Il Castello di Argirocastro: Dominante la città da una collina rocciosa, è l’attrazione principale. La sua storia millenaria è legata a guerre e dominazioni. Al suo interno ospita il Museo delle Armi, con collezioni che vanno dall’antichità alla Seconda Guerra Mondiale, e offre panorami incredibili sulla valle del Drino.

Le origini del castello risalgono almeno al IV secolo d.C., quando una prima fortificazione fu costruita dai romani. Tuttavia, la sua forma attuale è il risultato di secoli di ampliamenti e modifiche.

  • Periodo Bizantino e Medievale: La fortezza fu rafforzata durante il periodo bizantino e successivamente sotto il Principato di Argirocastro. Le mura più antiche e alcuni tunnel sotterranei testimoniano queste prime fasi.
  • Dominazione Ottomana: Sotto l’Impero Ottomano, il castello subì significative espansioni. Fu trasformato in una vera e propria cittadella militare e amministrativa, con l’aggiunta di torri, bastioni e nuovi edifici. La leggenda vuole che il castello fosse stato un tempo la dimora di una principessa di nome Argjiro, che si gettò dalle sue mura con il figlio per sfuggire ai conquistatori ottomani, dando il nome alla città.
  • Ali Pascià di Tepeleni (XIX secolo): Fu sotto il dominio del potente e controverso Ali Pascià di Tepeleni che il castello raggiunse la sua massima estensione e importanza. Furono aggiunte nuove torri, il famoso tunnel che attraversa la collina e l’edificio che oggi ospita il Museo Nazionale delle Armi.
  • Periodo Monarchico e Comunista: Nel XX secolo, il castello fu utilizzato anche come prigione di stato, sia durante il regno di Zog I sia, tristemente, durante il regime comunista di Enver Hoxha.

Consigli per la Visita

  • Scarpe Comode: Le superfici all’interno del castello sono spesso irregolari e acciottolate.
  • Tempo Sufficiente: Prevedere almeno 2-3 ore per esplorare il castello e il museo senza fretta.
  • Mattina presto o tardo pomeriggio: Sono i momenti migliori per evitare la folla e il caldo eccessivo, specialmente in estate.
  • Guida: Una guida locale può arricchire enormemente la visita, raccontando storie e leggende legate al castello e alla città.

 

La Città Vecchia (Pazari i Vjetër): Le sue strade acciottolate e le case-torri in pietra, alcune delle quali risalgono al XVII secolo, sono la vera essenza di Argirocastro. È un piacere perdersi tra le sue viuzze.

Quella che rende la Città Vecchia di Argirocastro così unica è la sua architettura distintiva, che le ha valso il soprannome di “Città di Pietra”. Le case, costruite con pietra locale grigia e tetti in ardesia, si arrampicano ripidamente sulle pendici della collina, creando un effetto scenografico spettacolare. Molte di queste sono le famose case-torri fortificate (kullë), tipiche dell’architettura balcanica ottomana, progettate non solo come abitazioni ma anche come fortezze difensive per le famiglie benestanti.

Passeggiando per le sue stradine acciottolate, si percepisce immediatamente un’atmosfera sospesa nel tempo. I vicoli sono stretti e tortuosi, spesso in salita o in discesa, e si aprono su piccole piazze o su scorci panoramici mozzafiato che rivelano il castello in alto o la valle sottostante. L’assenza di traffico veicolare (la maggior parte del centro storico è pedonale) contribuisce a mantenere un’aura di pace e autenticità.

La Casa di Zekate (Zekate House): Un magnifico esempio di architettura ottomana del XIX secolo, è considerata una delle più belle case-torri di Argirocastro. Con le sue due torri gemelle e gli interni decorati, offre uno spaccato autentico della vita delle famiglie benestanti dell’epoca.

La Casa di Skënduli (Skënduli House): Un’altra casa storica aperta al pubblico, gestita dai discendenti della famiglia Skënduli, offre una visita guidata molto interessante che racconta la storia della casa e delle tradizioni locali.

Il Museo Etnografico (Casa di Enver Hoxha): Situato nella casa natale del dittatore albanese Enver Hoxha (sebbene ricostruita dopo un incendio), ospita una vasta collezione di manufatti e oggetti tradizionali che illustrano la vita e la cultura locale.

Il Vecchio Bazar: Ancora oggi un luogo vivace dove artigiani locali vendono i loro prodotti.

Cibo Tipico

La cucina di Argirocastro riflette la tradizione culinaria albanese, con influenze turche e mediterranee.

  • Qifqi: Piccole polpette di riso, uova e erbe aromatiche, fritte, un piatto tipico e delizioso della zona.
  • Pashaqofte: Polpette di carne in brodo, un comfort food locale.
  • Fërgesë: Un piatto a base di peperoni, pomodori, ricotta e spezie, cotto al forno.
  • Byrek: La celebre torta salata ripiena di spinaci, carne, formaggio o zucca, un must da provare in Albania.
  • Gliko: Marmellate di frutta intera, spesso servite come dolce o accompagnamento, con varietà uniche come quelle di noci verdi o melanzane bianche.

Consigli e Curiosità

  • Scarpe Comode: Le strade acciottolate sono affascinanti ma possono essere scivolose e faticose.
  • Miglior Periodo: La primavera (aprile-giugno) e l’autunno (settembre-ottobre) offrono temperature piacevoli per esplorare la città. L’estate può essere molto calda.
  • Saluti in Albanese: Imparare qualche parola di albanese, come “Përshëndetje” (Ciao) e “Faleminderit” (Grazie), sarà molto apprezzato dalla gente del posto.
  • Il Legame con Enver Hoxha: Argirocastro è la città natale di Enver Hoxha, il leader comunista che ha governato l’Albania per decenni. La sua figura è ancora molto presente nella storia e nelle discussioni locali.
  • Festival Folkloristico Nazionale: Ogni quattro anni (la prossima edizione sarà nel 2025), il castello di Argirocastro ospita questo importante festival che celebra la musica e la danza tradizionale albanese, un evento spettacolare se si ha la fortuna di visitarla in quel periodo.

Argirocastro è più di una città; è un’esperienza sensoriale, un tuffo in un passato che ancora respira tra le sue pietre. Un luogo che merita di essere scoperto e vissuto lentamente, per assaporarne ogni sfumatura.