Santo Domingo: una città tra storia e natura

Santo Domingo è una città affascinante e vivace, che offre ai suoi visitatori una varietà di attrazioni e di esperienze. Fondata nel 1498 da Bartolomeo Colombo, fratello di Cristoforo, Santo Domingo è la più antica città europea delle Americhe e vanta un ricco patrimonio storico e culturale. Il suo centro storico, chiamato Zona Colonial, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1990 e ospita numerosi edifici coloniali, come la Cattedrale Primada de América, il primo tempio cattolico del Nuovo Mondo, il Palazzo Reale, la residenza dei governatori spagnoli, e l’Alcázar de Colón, la dimora di Diego Colombo, figlio di Cristoforo.

 

Ma Santo Domingo non è solo storia: è anche una città moderna e dinamica, che offre una vivace vita notturna, una ricca offerta gastronomica e culturale, e una splendida cornice naturale. La città si affaccia infatti sul Mar dei Caraibi, che regala spiagge da sogno, acque cristalline e fondali meravigliosi. Tra le spiagge più belle e famose ci sono Boca Chica, Juan Dolio, Guayacanes e La Caleta.

Santo Domingo è anche circondata da parchi naturali che offrono scenari mozzafiato, come il Parco Nazionale Los Tres Ojos, dove si possono ammirare quattro laghi sotterranei formati da grotte carsiche  o il Parco Nazionale Jaragua, dove si trova l’isola di Saona, una riserva naturale di flora e fauna esotiche.

come arrivare

Per raggiungere Santo Domingo dall’Italia ci sono diverse opzioni. La più comoda è prendere un volo diretto da Roma o Milano per l’Aeroporto Internazionale Las Américas (SDQ), che si trova a circa 30 km dal centro della città. Altrimenti si può optare per un volo con scalo in altre città europee o americane.

Una volta arrivati all’aeroporto si può prendere un taxi, un autobus o una navetta per raggiungere il centro o la propria sistemazione. Il costo del taxi varia tra i 25 e i 40 dollari a seconda della destinazione. L’autobus costa invece 1 dollaro e ha diverse fermate lungo il percorso. La navetta è un servizio offerto da alcune compagnie aeree o da alcuni alberghi e va prenotata in anticipo.

 

cosa fare

A Santo Domingo non ci si annoia mai: ci sono tante cose da fare per tutti i gusti e le età. Ecco alcune delle attività più interessanti:

  • Visitare la Zona Colonial: è il cuore storico della città, dove si possono ammirare i monumenti coloniali più importanti e respirare l’atmosfera del passato. Si può passeggiare lungo le strade acciottolate, entrare nelle chiese e nei musei, fare shopping nei mercatini artigianali o fermarsi in uno dei tanti caffè o ristoranti che animano la zona.
  • Fare un tour in bicicletta: è un modo divertente ed ecologico per scoprire la città e i suoi dintorni. Ci sono diverse agenzie che offrono tour guidati in bicicletta di varia durata e difficoltà, che permettono di visitare i luoghi più belli e significativi di Santo Domingo, come il Malecón, il lungomare della città, il Parco Nazionale Mirador del Sur, una grande area verde con laghi e piste ciclabili, o il Faro a Colón, un monumento dedicato al navigatore genovese.
  • Fare snorkeling o immersioni: il Mar dei Caraibi offre uno spettacolo imperdibile per gli amanti dell’acqua e della natura. Si possono esplorare i fondali ricchi di coralli, pesci e altre creature marine, o visitare alcuni relitti affondati, come la nave Hickory o il sottomarino El Limón. Ci sono diverse scuole e centri di immersione che organizzano escursioni e corsi per tutti i livelli di esperienza.
  • Assistere a uno spettacolo di merengue: il merengue è il genere musicale e coreografico tipico della Repubblica Dominicana, che esprime la gioia e la vitalità del popolo dominicano. Si può assistere a uno spettacolo di merengue in uno dei tanti locali della città, come il Jet Set Club, il Guácara Taína o il Merengue Bar, o partecipare a una lezione di ballo per imparare i passi di base e divertirsi con la musica.

Cosa gustare a Santo Domingo

La cucina dominicana è un mix di influenze spagnole, africane e indigene, che si basa su ingredienti semplici ma saporiti, come il riso, i fagioli, la carne, il pesce e la frutta. Tra i piatti tipici da assaggiare a Santo Domingo ci sono:

  1. La bandera: è il piatto nazionale, composto da riso bianco, fagioli rossi o neri in salsa, carne di manzo o pollo stufata con verdure e spezie, e platano fritto o bollito. È un piatto sostanzioso e nutriente, che si mangia di solito a pranzo.
  2. Il sancocho: è una zuppa densa e ricca di carne, verdure e tuberi, come patate, yuca, yautía e malanga. Ci sono diverse varianti regionali, ma la più famosa è il sancocho de siete carnes, che contiene sette tipi di carne diversi, tra cui manzo, maiale, pollo e capra. È un piatto tipico delle occasioni speciali e si accompagna con riso bianco e aglio.
  3. Il mangú: è una purea di platano verde bollito e schiacciato con burro o olio. Si serve con cipolle fritte in aceto e si accompagna con uova strapazzate, formaggio fritto o salame. È un piatto tipico della colazione dominicana, ma si può mangiare anche a qualsiasi ora del giorno.
  4. Il pescado con coco: è un piatto di pesce fresco cotto in una salsa di latte di cocco, pomodoro, cipolla, aglio e coriandolo. Si accompagna con riso bianco o arroz con coco, riso cotto con latte di cocco e zucchero. È un piatto tipico della zona costiera e si può trovare in molti ristoranti sul mare.

 

Alcuni consigli pratici per visitare Santo Domingo

Per visitare Santo Domingo senza problemi, ecco alcuni consigli pratici da seguire:

  • Documenti: per entrare nella Repubblica Dominicana è necessario avere il passaporto valido per almeno sei mesi dalla data di ingresso nel paese. Non è richiesto il visto per i cittadini italiani che soggiornano per meno di 90 giorni. È richiesta invece una tassa turistica di 10 dollari da pagare all’arrivo all’aeroporto.
  • Valuta: la valuta ufficiale della Repubblica Dominicana è il peso dominicano (DOP), diviso in 100 centavos. Un euro equivale a circa 67 pesos dominicani. Si possono cambiare euro in peso dominicano presso le banche, gli uffici di cambio o gli sportelli bancomat. Si accettano anche i dollari americani in molti luoghi turistici.
  • Lingua: la lingua ufficiale della Repubblica Dominicana è lo spagnolo. Si parla anche l’inglese in alcune zone turistiche e in alcuni alberghi.