Cascate di Krimml: il respiro delle Alpi

Nel cuore del Parco Nazionale degli Alti Tauri, in Austria, si trovano le Cascate di Krimml — le più alte d’Europa, con un salto complessivo di 380 metri. Non sono solo uno spettacolo naturale mozzafiato, ma anche una vera e propria “sala terapeutica” a cielo aperto: le goccioline nebulizzate migliorano la respirazione e regalano una sensazione di benessere profondo

Dove si trovano

Le cascate si trovano nel Salisburghese, vicino al villaggio di Krimml, a circa:

  • 100 km da Innsbruck
  • 150 km da Salisburgo
  • 165 km da Hallstatt

Sono immerse in un paesaggio alpino fatto di boschi fitti, vette innevate e sentieri panoramici.

Come arrivarci

  • In auto: il modo più comodo. Si può scegliere tra:
    • Gerlos Alpenstraße (strada panoramica a pagamento, circa 12,50 €)
    • Krimmler Landesstraße (gratuita, ma più stretta e meno curata)
  • In treno: si può arrivare con la Pinzgauer Lokalbahn o con treni ÖBB fino a Zell am See, poi autobus per Krimml.
  • In bus: collegamenti locali da città vicine, soprattutto in estate.

Dove alloggiare

Nel villaggio di Krimml troverai:

  • Gasthof e pensioni familiari con vista sulle montagne
  • Hotel alpini con spa e cucina tipica
  • Appartamenti e chalet per soggiorni più lunghi

Per un’esperienza immersiva, puoi scegliere strutture che offrono pacchetti benessere legati all’effetto terapeutico delle cascate.

Come spostarsi

  • Il sentiero ufficiale Wasserfallweg parte dai parcheggi e si snoda per circa 4 km con 431 metri di dislivello.
  • È ben segnalato, con belvedere panoramici, passerelle in legno e aree di sosta.
  • Il primo salto si raggiunge in 15 minuti, il secondo in circa 1 ora, il terzo in 1h 15min.
  • Scarpe da trekking consigliate: la discesa può essere faticosa.

Origini geologiche

Tutto comincia circa 30 milioni di anni fa, quando la collisione tra la placca africana e quella eurasiatica dà origine alle Alpi Centrali. In questa zona si apre la cosiddetta “finestra degli Alti Tauri”, una struttura geologica che permette di osservare strati rocciosi profondi e antichi. Il Krimmler Ache, fiume di origine glaciale, scorre su questo terreno e forma le tre spettacolari cascate.

Dall’oblio alla bellezza romantica

Fino al XVIII secolo, Krimml era un villaggio isolato, noto solo per il passo alpino del Krimmler Tauern, usato da mercanti e viaggiatori tra Salisburgo e l’Italia. Le cascate erano considerate un elemento naturale marginale, quasi invisibile.

Con l’arrivo del Romanticismo, però, tutto cambia. Pittori, poeti e viaggiatori iniziano a cercare luoghi selvaggi e sublimi, e le cascate diventano protagoniste. La loro forza, il rumore, la nebbia e la verticalità ispirano opere e racconti. Persino l’arciduca Johann d’Austria le visita nel 1829, contribuendo alla loro fama.

I primi sentieri e il turismo alpino

Nel 1842 viene costruita la prima scala di legno per raggiungere la cascata inferiore. Nel 1879, il Club Alpino Austriaco rinnova il camminamento, rendendo l’esperienza più accessibile. All’inizio del Novecento, con l’arrivo della Pinzgauer Lokalbahn, il turismo si intensifica: nascono alberghi, pensioni e sentieri panoramici.

Nel 1967, le cascate ricevono il Diploma europeo delle aree protette, riconoscimento che ne sancisce il valore ecologico e paesaggistico.

Un luogo di salute e biodiversità

Oggi le cascate sono visitate da oltre 400.000 persone ogni anno. La loro nebbia finissima ha effetti benefici sulle vie respiratorie, tanto che sono studiate come terapia naturale per l’asma e le allergie. Intorno crescono muschi, felci e licheni, e vivono oltre 60 specie di uccelli.