Urbania è un incantevole borgo situato nella provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche. Adagiata su una suggestiva ansa del fiume Metauro, offre un panorama mozzafiato e un’atmosfera rilassante.
Come arrivare?
- In auto: L’autostrada A14 è il modo più comodo per raggiungere Urbania. Uscite a Fano o Pesaro e seguite le indicazioni.
- In treno: Le stazioni ferroviarie più vicine sono quelle di Fano e Pesaro, da cui potrete raggiungere Urbania con autobus di linea.
- In aereo: L’aeroporto più vicino è quello di Ancona-Falconara. Da qui potrete noleggiare un’auto o utilizzare i servizi di trasporto pubblico.
Dove alloggiare?
A Urbania troverete diverse soluzioni per alloggiare, dai bed and breakfast ai piccoli hotel, fino agli agriturismi immersi nella natura. Per un’esperienza autentica, ti consigliamo di scegliere una struttura nel centro storico.
Come spostarsi?
Urbania è una città a misura d’uomo, perfetta da esplorare a piedi. Il centro storico è pedonale e potrai raggiungere comodamente tutti i punti di interesse. Se vuoi esplorare i dintorni, puoi noleggiare una bicicletta o un’auto.
Cosa visitare?
- Palazzo Ducale: Un’imponente costruzione rinascimentale che ospita il Museo Civico e la Pinacoteca.
Eretto alla fine del XV secolo su commissione dei Montefeltro-Della Rovere, il Palazzo Ducale di Urbania è un’opera imponente che domina la città e il fiume Metauro. Progettato inizialmente da Francesco di Giorgio Martini e poi completato da Girolamo Genga, il palazzo è un perfetto esempio di architettura rinascimentale, con linee sobrie ed eleganti e un’armonia di proporzioni.
All’interno del palazzo, oltre alle maestose sale e agli affreschi che decorano le pareti, è possibile ammirare un ricco patrimonio artistico e storico. Il Museo Civico, ospitato nelle sale del piano nobile, custodisce preziose collezioni di dipinti, sculture, arredi e oggetti d’arte che raccontano la storia di Urbania e del Ducato di Urbino.
Tra le opere più importanti, spiccano:
- I globi geografici di Gerardo Mercatore: Due splendidi esemplari di cartografia del XVI secolo.
- Le opere di Federico Barocci: Il celebre pittore urbinate è presente con alcune delle sue opere più significative.
- La biblioteca: Una ricca raccolta di libri antichi e manoscritti.
- L’archivio storico: Un tesoro di documenti che raccontano la storia della città e del Ducato.
Visitare il Palazzo Ducale di Urbania è un’esperienza unica che ti permetterà di immergerti nell’atmosfera del Rinascimento e di ammirare un capolavoro dell’architettura italiana. Potrai passeggiare per le sale affrescate, scoprire le storie nascoste nelle opere d’arte e lasciarti affascinare dalla bellezza di questo luogo.
- La casa della Befana: Urbania è conosciuta come la città della Befana e qui potrai visitare la sua casa, un luogo incantato dedicato ai bambini.
A Urbania, la leggendaria Befana ha finalmente trovato la sua dimora. In una piccola casa nel cuore del centro storico, la simpatica vecchietta accoglie i bambini di tutto il mondo,
La scelta di Urbania come dimora della Befana non è casuale. Questa incantevole cittadina marchigiana, con il suo centro storico medievale e la sua atmosfera festosa, è il luogo ideale per celebrare la magia del Natale e dell’Epifania. Inoltre, Urbania è famosa per la sua Festa della Befana, una delle più antiche e suggestive d’Italia.
Cosa si può fare alla Casa della Befana?
- Incontrare la Befana: I bambini potranno incontrare di persona la simpatica vecchietta, ascoltare le sue storie e ricevere un piccolo regalo.
- Visitare la casa: La casa della Befana è un luogo incantato, pieno di oggetti magici e ricordi delle sue avventure.
- Partecipare alle attività: Durante tutto l’anno vengono organizzate diverse attività per i bambini, come laboratori creativi, letture animate e spettacoli.
La Festa della Befana
Ogni anno, a gennaio, Urbania si trasforma in un grande paese dei balocchi per celebrare la Festa della Befana. Le vie del centro storico si animano con spettacoli, mercatini, sfilate e tante altre iniziative dedicate ai più piccoli.
- La Rocca: Un’antica fortezza che domina la città, offrendo un panorama mozzafiato.
Le origini della Rocca risalgono al Medioevo, quando era un’imponente struttura difensiva che dominava la vallata del Metauro. La sua posizione strategica la rendeva un punto di controllo fondamentale per chi voleva dominare la zona. Nel corso dei secoli, la Rocca fu ampliata e modificata, subendo diverse trasformazioni a seconda delle esigenze dei vari signori che si susseguirono al potere.
Purtroppo, nel corso dei secoli, la Rocca subì diverse distruzioni e rimaneggiamenti, fino a scomparire quasi del tutto. Oggi, di questa imponente struttura rimangono poche tracce, inglobate all’interno di edifici più recenti.
La Rocca di Urbania ha svolto un ruolo fondamentale nella storia della città. Grazie alla sua posizione strategica, ha permesso ai signori locali di controllare il territorio e di difendersi dagli attacchi nemici. Inoltre, la Rocca era spesso il centro della vita politica e sociale della città, dove si tenevano importanti assemblee e si prendevano decisioni che riguardavano la vita di tutti i cittadini.
Anche se non è più visibile nella sua forma originale, la Rocca di Urbania continua a essere presente nell’immaginario collettivo degli abitanti della città. La sua storia è strettamente legata a quella di Urbania e rappresenta un simbolo importante della sua identità.
- Il Duomo: Una chiesa romanica con un’imponente facciata e un ricco interno.
La chiesa di San Cristoforo martire, questo il suo nome completo, ha origini molto antiche. Sorta sulle vestigia di un tempio pagano dedicato a Ercole, fu fondata dai monaci benedettini nel VI secolo. Nel corso dei secoli subì numerosi rimaneggiamenti, l’ultimo dei quali, nel XVIII secolo, conferì l’aspetto barocco che ammiriamo oggi.
L’interno del Duomo è caratterizzato da un’atmosfera solenne e ricca di decorazioni. Gli altari, disposti lungo le pareti e nel transetto, sono adornati da pregevoli opere d’arte, tra cui spicca la tela attribuita a Claudio Ridolfi raffigurante Sant’Ubaldo.
La facciata, completata nel XIX secolo, presenta un aspetto più sobrio, con due nicchie che ospitano le statue di San Cristoforo e di un altro santo.
Sotto il pavimento della chiesa si trova un’area archeologica, che custodisce i resti del tempio pagano e della basilica paleocristiana. Questa scoperta ha arricchito notevolmente il patrimonio storico e artistico di Urbania.
Cosa vedere all’interno
Oltre alle opere d’arte, all’interno del Duomo è possibile ammirare:
- L’organo: Un magnifico strumento musicale che accompagna le celebrazioni liturgiche.
- Le vetrate: Le vetrate colorate, che filtrano la luce naturale, creano un’atmosfera suggestiva.
- Le statue: Numerose statue adornano l’interno della chiesa, rappresentando santi e figure bibliche.
- Il Ponte di Diocleziano: Un ponte romano risalente al III secolo d.C.
Il Ponte di Diocleziano, situato lungo la via consolare Flaminia Adriatica, è un’antica opera ingegneristica che collega le due sponde del fiume Metauro. Costruito in epoca tardo imperiale, durante il regno dell’imperatore Diocleziano, questo ponte rappresenta una testimonianza tangibile del passato romano e di come questa civiltà abbia lasciato un segno indelebile nel territorio marchigiano. Il ponte, realizzato in pietra, è caratterizzato da una struttura solida e imponente. Le arcate, ben conservate, testimoniano l’abilità degli ingegneri romani nel costruire opere destinate a durare nel tempo. La sua posizione strategica, lungo una delle principali vie di comunicazione dell’epoca, sottolinea l’importanza che questo ponte rivestiva per i commerci e gli spostamenti.
Il Ponte di Diocleziano è molto più di una semplice infrastruttura. È un vero e proprio monumento storico che ci riporta indietro nel tempo, permettendoci di immaginare la vita degli antichi romani che lo attraversavano. Questo ponte ha visto passare legioni romane, mercanti, pellegrini e viaggiatori di ogni tipo, ognuno con la propria storia e il proprio destino.
Il Ponte di Diocleziano rivestiva un ruolo importante anche per i pellegrini che si recavano a Roma o in altre città sante. La via Flaminia era una delle principali vie di pellegrinaggio e il ponte rappresentava un punto di passaggio obbligato per coloro che viaggiavano a piedi o a cavallo.
Oggi, il Ponte di Diocleziano è ancora in ottime condizioni e rappresenta una delle principali attrazioni turistiche di Urbania. Passeggiando sul ponte, si può ammirare il panorama del fiume Metauro e della campagna circostante, e immaginare la vita che si svolgeva lungo questa antica via di comunicazione.
Il Ponte di Diocleziano è un bene culturale di inestimabile valore che va tutelato e valorizzato. Grazie ai lavori di restauro e manutenzione, questo ponte è destinato a durare ancora a lungo, continuando a raccontare la storia di un’epoca passata.
Cosa fare?
- Passeggiare per le vie del centro storico: Ammira i palazzi storici, le botteghe artigiane e le piazze animate.
- Visitare i musei: Scopri la storia e l’arte di Urbania.
- Assaggiare i prodotti tipici: Non perderti l’occasione di gustare i piatti della tradizione marchigiana.
- Partecipare agli eventi: Urbania è una città ricca di eventi, soprattutto nel periodo estivo.
Cibo tipico:
- Olive all’ascolana: Un antipasto sfizioso e croccante.
- Crescia sfogliata: Un pane tipico delle Marche, perfetto per accompagnare salumi e formaggi.
- Vincisgrassi: Un lasagne al forno con un ragù molto ricco.
- Brodetto: Un piatto di pesce povero ma saporito.
- Vino Rosso delle Marche: Perfetto per accompagnare i piatti tipici.
Consigli:
- Il periodo migliore per visitare Urbania: La primavera e l’autunno sono le stagioni ideali per godersi il clima mite e la città meno affollata.
- Cosa portare: Abbigliamento comodo per camminare, scarpe comode, cappello e crema solare in estate.
- Eventi da non perdere: La Festa della Befana a gennaio, la Sagra dell’Olive all’Ascolana in giugno, la Festa del Vino a settembre.
Urbania è una città che sa incantare i visitatori con il suo fascino antico e la sua ospitalità. Non esitare a scoprirla!