Rocca di Manarola, uno dei cinque borghi delle Cinque Terre, è un gioiello incastonato tra le scogliere liguri. Con le sue case colorate a picco sul mare, i vicoli stretti e panorami mozzafiato, questo borgo è una meta imperdibile per chi desidera scoprire la bellezza autentica dell’Italia.
Un po’ di storia
Le origini di Manarola sono antichissime e si perdono nella notte dei tempi. Si pensa che il borgo sia stato fondato dai Liguri, antichi abitanti di queste coste. Nel corso dei secoli, Manarola ha vissuto momenti di grande splendore, legati principalmente all’attività marinara e alla coltivazione dei vigneti. Oggi, è una delle destinazioni turistiche più amate d’Italia.
Come arrivare a Manarola
- In treno: Il modo più comodo per raggiungere Manarola è il treno regionale. Dalla stazione di La Spezia, partono frequentemente treni che collegano tutti i cinque borghi.
- In auto: È possibile raggiungere le Cinque Terre in auto, ma si consiglia di lasciare l’auto in uno dei parcheggi a pagamento situati all’ingresso dei borghi e proseguire a piedi o con i mezzi pubblici.
- In barca: Durante i mesi estivi, è possibile raggiungere Manarola in barca da vari porti della Liguria.
Dove alloggiare a Manarola
A Manarola si trovano diverse tipologie di alloggi, dai piccoli bed and breakfast agli hotel più grandi. Per un’esperienza autentica, si consiglia di scegliere un alloggio situato nel centro storico, così da poter vivere l’atmosfera del borgo.
Come spostarsi a Manarola
All’interno di Manarola, il modo migliore per spostarsi è a piedi. Le stradine sono strette e pedonali, e passeggiando si possono scoprire angoli nascosti e panorami mozzafiato.
Cosa vedere a Manarola
- Via Belvedere: Un punto panoramico spettacolare da cui ammirare il borgo e il mare.
La Via Belvedere, come suggerisce il nome, è una strada che offre una vista panoramica mozzafiato sul mare e sul borgo stesso. È un percorso pedonale che si snoda lungo il fianco della scogliera, offrendo scorci unici e indimenticabili.
- Il Porticciolo: Un luogo caratteristico dove ammirare le barche colorate dei pescatori.
Il Porticciolo di Manarola è molto più di un semplice approdo per le barche. È il cuore pulsante di questo borgo delle Cinque Terre, un luogo dove la vita quotidiana si intreccia con la bellezza del paesaggio marino.
Il porticciolo è il punto focale di Manarola. Da qui partono le barche dei pescatori che ogni giorno tornano con il pescato fresco, creando un’atmosfera autentica e vivace. Le case colorate che si affacciano sul porticciolo, con i loro balconi fioriti, completano un quadro pittoresco che è diventato un’icona delle Cinque Terre.
Cosa fare al Porticciolo
- Ammirare le barche: Osserva le barche dei pescatori, colorate e caratteristiche, ormeggiate nel porticciolo.
- Assaggiare il pesce fresco: Molti ristoranti del borgo offrono piatti a base di pesce freschissimo, appena pescato.
- Fare una passeggiata: Passeggia lungo il porticciolo, ammirando il panorama e l’atmosfera rilassata.
- Noleggiare una barca: Se lo desideri, puoi noleggiare una barca e fare un giro lungo la costa.
- Scattare foto: Il porticciolo è il luogo ideale per scattare foto ricordo.
Il porticciolo è un luogo intriso di storia e tradizione. Qui si respira ancora l’atmosfera di un tempo, quando la vita dei abitanti di Manarola era strettamente legata al mare. Oggi, il porticciolo è diventato un’attrazione turistica, ma conserva ancora il suo fascino autentico.
- Chiesa di San Lorenzo: Un gioiello dell’architettura romanica.
La Chiesa di San Lorenzo, o della Natività di Maria Vergine, è uno dei monumenti più importanti di Manarola e un simbolo delle Cinque Terre. Situata in Piazza Papa Innocenzo IV, questa chiesa gotica è un vero e proprio gioiello architettonico che merita una visita.
La costruzione della chiesa iniziò nel 1338, come testimoniato da una lapide sulla facciata. Lo stile gotico ligure è evidente nelle sue linee semplici e nelle proporzioni eleganti. La chiesa è stata un punto di riferimento per la comunità di Manarola nel corso dei secoli, e oggi è un luogo di culto e di grande interesse storico e artistico.
Cosa vedere all’interno
- Il rosone: Uno degli elementi più caratteristici della chiesa è il rosone in marmo di Carrara, risalente al 1375. Decorato con dodici colonnine e una corona esterna adornata da teste umane e leonine, è un capolavoro di scultura gotica.
- Il trittico: All’interno della chiesa si trova un prezioso trittico ligneo, attribuito al Maestro delle Cinque Terre. L’opera raffigura al centro la Vergine con il Bambino, affiancata da Sant’Antonio Abate e San Bernardo.
- Gli affreschi: Le pareti della chiesa sono decorate da affreschi che raccontano storie bibliche e scene della vita di San Lorenzo.
- Il Presepe di Manarola: Un presepe permanente realizzato con materiali naturali.
L’idea di creare questo presepe gigante nacque negli anni ’70 dalla mente di Mario Andreoli, un ex ferroviere. Con pazienza e dedizione, ha trasformato una collina in un palcoscenico naturale per la rappresentazione della Natività. Ogni anno, in occasione del Natale, migliaia di luci illuminano le figure del presepe, creando un’atmosfera magica e suggestiva.
Visitare il Presepe di Manarola è un’esperienza unica. Salendo la scalinata che conduce alla collina, si viene avvolti da un’atmosfera di pace e serenità. Le luci del presepe brillano nel buio, creando un’illusione di realtà che lascia senza parole.
Cosa rende speciale il Presepe di Manarola?
- Le dimensioni: È uno dei presepi più grandi al mondo, con centinaia di figure illuminate.
- La location: La collina terrazzata offre uno scenario naturale mozzafiato.
- L’atmosfera: L’atmosfera magica e suggestiva che si respira durante la visita.
- Il lavoro artigianale: Ogni figura è realizzata a mano e richiede un lavoro certosino.
Quando visitare il Presepe
Il presepe è visibile generalmente da dicembre a gennaio. Le date precise di apertura e chiusura possono variare di anno in anno, quindi è consigliabile informarsi prima di partire.
Il presepe si trova sulla collina sopra Manarola. Per raggiungerlo è necessario percorrere una scalinata piuttosto ripida, quindi si consiglia di indossare scarpe comode.
- Punta Bonfiglio: Un promontorio da cui godere di una vista panoramica sulla costa.
Punta Bonfiglio è uno dei punti panoramici più spettacolari di Manarola. Questo promontorio roccioso offre una vista mozzafiato sul borgo, sul mare e sulle Cinque Terre. Un luogo ideale per rilassarsi, godersi il paesaggio e scattare foto indimenticabili.
Cosa rende speciale Punta Bonfiglio?
- Panorami mozzafiato: Da Punta Bonfiglio si gode di una vista a 360 gradi sul borgo di Manarola, sul suo caratteristico porticciolo e sulle scogliere circostanti.
- Tranquillità: Lontana dalla frenesia del centro, Punta Bonfiglio è un luogo ideale per trovare un po’ di pace e tranquillità.
- Natura incontaminata: La flora e la fauna locali rendono questo luogo ancora più affascinante.
- Bar e ristorante: A Punta Bonfiglio si trova il famoso bar “Nessun Dorma”, che offre una terrazza panoramica e una vasta scelta di drink e piatti.
- Via dell’Amore: Un sentiero panoramico che collega Manarola a Riomaggiore (quando aperto).
La Via dell’Amore è uno dei sentieri più romantici e suggestivi d’Italia, incastonato tra le vertiginose scogliere delle Cinque Terre. Questo percorso pedonale, lungo circa un chilometro, collega i borghi di Riomaggiore e Manarola, offrendo panorami mozzafiato sul mare e sulla costa ligure. La Via dell’Amore fu costruita all’inizio del XX secolo per facilitare gli spostamenti tra i due borghi e per consentire ai lavoratori di raggiungere i campi coltivati. Il nome “Via dell’Amore” nacque in seguito, grazie alla bellezza del paesaggio e all’atmosfera romantica che lo caratterizza.
Il sentiero è scavato nella roccia, a picco sul mare, e offre una vista spettacolare sulle acque cristalline e sulle colorate case dei borghi. Lungo il percorso si incontrano gallerie scavate nella roccia, panchine per riposarsi e ammirare il panorama, e piccole spiagge nascoste
Cosa fare a Manarola
- Fare un bagno: Le spiagge di Manarola, seppur piccole, sono ideali per un tuffo nelle acque cristalline.
- Fare trekking: Numerosi sentieri permettono di esplorare la costa e l’entroterra.
- Degustare il vino locale: Lo Sciacchetrà è un vino dolce passito prodotto nelle Cinque Terre.
- Visitare i vigneti: Molte aziende vinicole organizzano visite guidate e degustazioni.
- Fare un giro in barca: Ammirare le Cinque Terre dal mare è un’esperienza indimenticabile.
Cibo tipico di Manarola
La cucina manarolese è semplice e genuina, basata su prodotti locali come il pesce fresco, l’olio d’oliva, il basilico e i pomodori. Tra i piatti tipici:
- Focaccia: Una specialità ligure da gustare farcita con salumi e formaggi.
- Trofie al pesto: Un primo piatto a base di pasta fatta in casa, pesto alla genovese e patate.
- Sacci di farina: Un dolce tipico a base di farina, zucchero e uova.
Consigli utili
- Periodo migliore: La primavera e l’autunno sono i periodi ideali per visitare Manarola, quando il clima è mite e c’è meno affollamento.
- Scarpe comode: Indossare scarpe comode è fondamentale per esplorare il borgo e i sentieri.
- Protezione solare: Non dimenticare di portare con sé crema solare, cappello e occhiali da sole.
- Acqua: Bere molta acqua, soprattutto durante le giornate più calde.
- Treno: Il treno è il mezzo di trasporto più comodo per spostarsi tra i cinque borghi.
Manarola è un luogo magico che incanta tutti coloro che lo visitano. La sua bellezza, la sua storia e la sua atmosfera unica lo rendono una meta imperdibile per chi desidera scoprire l’anima della Liguria.