Parco Nazionale di Shebenik-Jabllanice: Il Cuore Selvaggio dell’Albania

Nel cuore dell’Albania orientale, al confine con la Macedonia del Nord, si estende uno dei tesori naturali più incontaminati dei Balcani: il Parco Nazionale di Shebenik-Jabllanice. Con oltre 339 km² di foreste antiche, laghi glaciali e biodiversità rara, questo parco è una meta perfetta per chi cerca natura autentica, escursioni rigeneranti e un contatto profondo con il territorio.

Dove si trova e come arrivarci

Il parco si trova nella Prefettura di Elbasan, nei pressi del comune di Librazhd, a nord del Lago di Ocrida.

Indirizzo:

Come arrivare:

  • Da Tirana: circa 2 ore in auto (120 km), seguendo la SH3 verso Elbasan e poi Librazhd.
  • Da Ocrida (Macedonia del Nord): accesso possibile da nord, con passaggi montani e strade panoramiche.

Storia e patrimonio

Istituito nel 2008, il parco protegge le catene montuose Shebenik e Jabllanice, un tempo zona di confine militare e oggi santuario ecologico. Nel 2017, la riserva naturale di Rrajca, con le sue faggete primordiali, è stata inclusa nel Patrimonio UNESCO come parte delle “Foreste Vergini dei Carpazi e di altre regioni d’Europa”.

Cosa vedere e visitare

  • Foreste antiche: faggi, pini e querce che non hanno mai subito disboscamento.
  • Fauna rara: lince balcanica, orsi bruni, lupi grigi, aquile reali.
  • Monte Shebenik: 2.265 m, panorami mozzafiato e sentieri escursionistici.
  • Laghi glaciali: 18 specchi d’acqua cristallini, ideali per foto e relax.
  • Sentieri segnalati: trekking, birdwatching, mountain bike.
  • Guesthouse locali: accoglienza autentica e sostenibile.

Cibo tipico

La cucina locale è semplice, genuina e ricca di sapori:

  • Djathë i bardhë: formaggio bianco fresco
  • Lakror: torta salata con verdure e formaggio
  • Tavë kosi: agnello al forno con yogurt
  •  Pane di mais e miele di montagna
  •  Vini locali e raki artigianale

Consigli utili

  •  Porta scarpe da trekking e abbigliamento a strati: il clima può variare.
  •  La copertura telefonica è limitata in alcune zone: scarica mappe offline.
  •  Rispetta la natura: il parco è fragile e protetto.
  •  Se possibile, affidati a guide locali: conoscono i sentieri e la fauna.
  •  Porta una fotocamera: il paesaggio è spettacolare in ogni stagione.