Nel cuore della prefettura di Hyogo si trova Himeji, una città che è la custode di uno dei tesori nazionali e patrimonio dell’umanità più straordinari del Giappone: il suo magnifico castello. Conosciuta per la sua eleganza e la sua storia millenaria, Himeji offre un’esperienza indimenticabile che combina l’ammirazione per l’architettura feudale con la tranquillità dei giardini tradizionali.
Dove si trova e come arrivarci
Himeji si trova nella regione del Kansai, a ovest di Osaka e Kobe. La sua posizione strategica la rende facilmente accessibile dalle principali città giapponesi.
- In treno ad alta velocità (Shinkansen): È il modo più rapido e comodo per raggiungere Himeji. Il Sanyo Shinkansen ferma alla stazione di Himeji (Himeji Station).
- Da Osaka: circa 30 minuti.
- Da Kyoto: circa 45 minuti.
- Da Tokyo: circa 3 ore e mezza.
- In treno locale JR: Per chi viaggia da Kobe o Osaka con budget più ridotto, i treni locali e rapidi della linea JR Sanyo offrono un’alternativa più economica, con un tempo di percorrenza di circa 1 ora da Osaka.
Dove alloggiare e come spostarsi
Himeji è una meta perfetta per una gita di un giorno da Osaka o Kyoto, ma se preferisci soggiornare in città per esplorare con calma, troverai diverse opzioni. La maggior parte degli hotel si trova vicino alla stazione, il che è estremamente comodo.
- Spostarsi: La parte più bella di Himeji è che i suoi luoghi d’interesse principali sono tutti raggiungibili a piedi. Il Castello di Himeji si trova a circa 15-20 minuti a piedi dalla stazione, percorrendo la strada principale Otemae-dori. I giardini e i musei sono a pochi passi dal castello.
Cosa vedere: le meraviglie di Himeji
Il cuore della città è indubbiamente il suo castello, ma ci sono altre gemme nascoste da scoprire.
- Castello di Himeji (Himeji-jo): Conosciuto come il “Castello dell’Airone Bianco” per il suo colore e la sua elegante silhouette, è il miglior esempio di architettura castellana giapponese sopravvissuto. Passeggia per le sue mura difensive, sali fino alla cima del torrione principale per una vista mozzafiato sulla città e perditi nel labirinto di passaggi e cortili.
Le origini di Himeji-jo risalgono al XIV secolo, ma l’imponente complesso che ammiriamo oggi fu completato nel 1609. Progettato come un’efficace fortezza difensiva, il castello è famoso per non essere mai stato conquistato in battaglia, un fatto che testimonia la sua ingegnosità architettonica. Ha avuto la fortuna di sopravvivere a incendi, terremoti e, miracolosamente, anche ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, rendendolo uno dei pochi castelli originali del Giappone ancora intatti.
Il soprannome “Castello dell’Airone Bianco” deriva dalla sua elegante e maestosa silhouette. Le sue mura e il torrione principale sono rivestiti da uno spesso strato di intonaco bianco, che non solo gli conferisce un aspetto raffinato, ma lo rende anche resistente al fuoco. Il sistema difensivo è un capolavoro di ingegneria:
- Il labirinto: I visitatori devono attraversare una serie di tortuosi percorsi e cortili prima di raggiungere il torrione principale. Questo labirinto era progettato per confondere e rallentare gli assalitori.
- Torrione principale (Tenshu): Il cuore del castello è una struttura a sei piani che offre una vista panoramica mozzafiato sulla città. Le sue ripide scale e i passaggi stretti servivano a rendere difficile la progressione dei nemici.
- Giardini Koko-en: Situati proprio accanto al castello, questi nove giardini tradizionali giapponesi sono un’oasi di pace. Ogni giardino ha un tema diverso e offre scorci perfetti, specialmente durante la fioritura primaverile e i colori autunnali.
Nel 1993, il Castello di Himeji è stato uno dei primi siti giapponesi a essere inserito nella lista del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. L’organizzazione lo ha elogiato come un capolavoro della costruzione in legno, che unisce funzione ed estetica, e come il miglior esempio esistente di architettura castellana giapponese del XVII secolo.
- Monte Shosha e il tempio Engyo-ji: A breve distanza dal frastuono della città di Himeji, il Monte Shosha offre una fuga serena e spirituale, custode di un complesso templare millenario: lo Shoshazan Engyo-ji. Questo luogo, immerso in una fitta foresta di cedri, è un’oasi di pace e storia, noto anche per essere stato il set del celebre film “L’ultimo samurai”.
Come arrivare
Raggiungere il Monte Shosha dalla stazione di Himeji è semplice e veloce.
- Autobus e funivia: Dalla stazione di Himeji, prendi l’autobus numero 8 (linea Shinki Bus) fino al capolinea “Mount Shosha Ropeway” (circa 25-30 minuti). Da qui, una funivia panoramica ti porterà in pochi minuti fino alla cima del monte, offrendo una vista mozzafiato sulla città.
- A piedi: Per gli amanti del trekking, è possibile salire a piedi lungo un sentiero che conduce alla cima.
Una volta in cima, il complesso del tempio Engyo-ji si estende attraverso la foresta, con vari edifici storici e sentieri che si snodano tra gli alberi.
- Maniden: È il primo edificio che si incontra, un’imponente sala in legno costruita su fondamenta che si aggrappano a un ripido pendio. Ricorda per la sua architettura il famoso Tempio Kiyomizu-dera di Kyoto. È un punto di sosta importante per i pellegrini.
- Le Tre Grandi Sale (Mitsunodo): Addentrandoti nella foresta per circa 5 minuti a piedi, si arriva al cuore del complesso. Qui si trovano il Daikodo (la sala principale e di preghiera), il Jikido (un’antica sala da pranzo e alloggio dei monaci) e il Jogyodo (la sala di meditazione). È proprio in quest’area, in particolare nel Daikodo, che sono state girate alcune delle scene più famose di “L’ultimo samurai”.
- Sentieri e panorama: Oltre ai templi principali, puoi esplorare numerosi sentieri, ammirare le statue di Buddha e scoprire la storia millenaria del luogo. Dai punti panoramici si gode di una vista spettacolare sulla città di Himeji e sull’area circostante.
Fondato nel 966 d.C. dal monaco Shoku Shonin, il Tempio Engyo-ji appartiene alla corrente buddista Tendai ed è il 27° tempio nel pellegrinaggio Kannon del Kansai. La sua atmosfera tranquilla e la mancanza di infrastrutture moderne lo rendono un luogo ideale per ritrovare la pace interiore, lontano dalla frenesia della vita quotidiana. Se lo desideri, puoi anche provare la cucina vegetariana buddista (shojin ryori) servita in uno dei templi minori.
È disponibile un biglietto combinato che include il viaggio di andata e ritorno in autobus e funivia, acquistabile presso il centro informazioni di Shinki Bus alla stazione di Himeji.
Ogni anno, il 18 gennaio, il tempio ospita una particolare cerimonia chiamata “Cerimonia di inseguimento degli oni”, dove due monaci mascherati da demoni eseguono una danza per scacciare gli spiriti maligni.
- Via Miyuki-dori: è la principale galleria commerciale di Himeji e un punto di riferimento per chiunque visiti la città. Non è solo un luogo dove fare acquisti, ma rappresenta anche l’arteria pedonale più importante che collega direttamente la stazione di Himeji al magnifico Castello di Himeji.
Si tratta di una shōtengai, ovvero una via coperta che protegge i passanti dalle intemperie, rendendo la passeggiata piacevole in qualsiasi condizione meteorologica. La strada è sempre vivace e animata, offrendo un’immersione nell’atmosfera della vita quotidiana giapponese.
Lungo la Via Miyuki-dori troverai un’ampia varietà di negozi, che spaziano da quelli di souvenir e artigianato locale a boutique di moda, elettronica e librerie. È il luogo perfetto per fermarsi a mangiare, con un’offerta diversificata che include ristoranti di cucina locale, tipici caffè giapponesi e fast food.
Per i turisti, percorrere la Miyuki-dori è un’esperienza quasi obbligatoria. È la via naturale per raggiungere il castello, e rappresenta un’ottima occasione per fare una pausa, acquistare un souvenir o assaggiare le specialità culinarie della regione, prima o dopo aver esplorato il patrimonio dell’umanità di Himeji.
Cibo tipico
La cucina di Himeji riflette la sua vicinanza al Mar Interno di Seto, offrendo deliziose specialità di mare e non solo.
- Anago (anguilla di mare): L’anguilla di mare alla griglia è una prelibatezza locale, spesso servita su riso (anago-don) o come sushi.
- Himeji-yaki: Una variante locale del popolare okonomiyaki, una frittella salata con vari ingredienti.
- Kamaboko: Una specialità a base di pasta di pesce, che si trova in diversi gusti e colori.
- Sake locale: Essendo nella prefettura di Hyogo, famosa per il suo riso di alta qualità, Himeji offre ottimi sake locali da degustare.
Consigli utili per la visita
- Vai presto: Il Castello di Himeji è molto popolare e le code per entrare nel torrione principale possono essere lunghe, soprattutto nei fine settimana. Arrivare la mattina presto ti garantirà una visita più tranquilla.
- Scarpe comode: I terreni del castello sono molto estesi e le scale all’interno del torrione sono ripide.
- Biglietto combinato: Acquista il biglietto combinato per il Castello di Himeji e i Giardini Koko-en per risparmiare sull’ingresso.
- Dedicagli tempo: Per goderti appieno il castello e i giardini, calcola almeno 3-4 ore. Se vuoi visitare anche il Monte Shosha, considera un’intera giornata.
Curiosità
- A differenza di molti altri castelli giapponesi, Himeji-jo non è mai stato distrutto da guerre, incendi o terremoti, il che lo rende un esempio incredibilmente ben conservato.
- Durante la Seconda Guerra Mondiale, la città fu bombardata pesantemente, ma il castello rimase miracolosamente intatto, un evento che i locali considerano quasi un miracolo.
- Il suo colore bianco brillante non è solo estetico, ma funzionale: la miscela di intonaco a base di gesso era utilizzata per rendere l’edificio ignifugo e resistente alle intemperie.