Il Lago Sevan: La “Perla Blu” dell’Armenia

Il Lago Sevan è senza dubbio uno dei gioielli naturali più spettacolari dell’Armenia, spesso soprannominato la “Perla Blu” del paese. Situato nella provincia di Gegharkunik, è uno dei più grandi laghi d’alta quota del mondo e il più grande specchio d’acqua del Caucaso. La sua vasta distesa di acque azzurre, circondata da montagne imponenti e ricche di storia, lo rende una destinazione imperdibile per chi visita l’Armenia.

Un Gigante d’Acqua ad Alta Quota

Il Lago Sevan si trova a circa 1.900 metri sul livello del mare, il che contribuisce al suo clima fresco e alle sue acque cristalline. Alimentato da 28 fiumi e torrenti, ma con un solo emissario, il fiume Hrazdan, il lago ha un ruolo vitale per l’ecosistema e l’economia armena. Le sue dimensioni sono impressionanti, coprendo un’area di circa 1.240 chilometri quadrati.

Nel corso del XX secolo, il livello dell’acqua del lago ha subito drastiche riduzioni a causa di progetti idroelettrici, ma negli ultimi decenni sono stati intrapresi sforzi significativi per stabilizzarlo e ripristinare il suo equilibrio ecologico.

Storia, Cultura e Spiritualità

Le rive del Lago Sevan sono costellate di siti storici e religiosi che testimoniano la ricca eredità culturale dell’Armenia. Il più iconico è senza dubbio il Monastero di Sevanavank, situato sulla penisola (un tempo isola) di Sevan. Questo complesso monastico del IX secolo, con le sue chiese in tufo nero, si erge maestoso contro lo sfondo blu del lago, offrendo panorami spettacolari e un senso di profonda spiritualità. È un luogo perfetto per ammirare l’alba o il tramonto.

Altre chiese e insediamenti monastici punteggiano le sponde del lago, invitando alla scoperta e alla contemplazione. La regione circostante è ricca di khachkar (croci di pietra scolpite) e rovine antiche, che raccontano storie di fede e resilienza.

Il Lago Sevan, oltre alla sua innegabile bellezza naturale e alla sua importanza storica, è avvolto in un velo di miti e leggende che arricchiscono il suo fascino. Queste storie, tramandate di generazione in generazione, riflettono il profondo legame tra il popolo armeno e la sua “Perla Blu”.

La Leggenda del Nome “Sevan” e l’Invasione Araba

Una delle leggende più diffuse riguarda l’origine del nome stesso del lago. Si narra che, durante le invasioni arabe, gli invasori tentarono di attraversare il lago ghiacciato. Tuttavia, il ghiaccio si ruppe sotto i loro piedi, facendoli annegare nelle acque gelide. Gli armeni, interpretando l’accaduto come un intervento divino, chiamarono il lago Sevan, da “Sev” che in armeno significa “nero”, in riferimento al colore scuro assunto dalle acque ricoperte dai corpi degli arabi. Questa storia sottolinea la resilienza e la fede del popolo armeno di fronte all’invasore.

Il Gigante Sevan, Discendente di Hayk

Un’altra leggenda meno nota ma affascinante, menziona un gigante chiamato Sevan, discendente del leggendario fondatore armeno Hayk. Questo gigante aveva il compito di vigilare sulle sponde del lago, apparendo improvvisamente dove c’era un nemico. La sua lancia infallibile distruggeva gli avversari, che annegavano nel lago o fuggivano terrorizzati. Si dice che il lago stesso abbia preso il nome da questo valoroso gigante, simboleggiando la protezione e la forza ancestrale dell’Armenia.

La Città Sommersa e l’Amore Trasformato

Esistono anche leggende più mistiche legate alle profondità del lago. Una di queste narra che nelle acque del Sevan si trovi un’antica città sommersa, sprofondata dopo un cataclisma o un grande terremoto. Questa storia, comune a molti specchi d’acqua antichi, aggiunge un’aura di mistero e segreti nascosti al lago.

Un’altra affascinante storia locale racconta di una bellissima ragazza che viveva sulla riva del lago. Il suo amore per il Sevan era così profondo e puro che, alla fine, si trasformò essa stessa nella schiuma sulle onde del lago, diventando un tutt’uno con l’elemento che tanto amava. Questa leggenda evoca un senso di armonia e fusione tra l’essere umano e la natura, sottolineando il legame spirituale che il popolo armeno ha con il suo territorio.

Attività e Attrazioni

Il Lago Sevan offre una vasta gamma di attività per ogni tipo di viaggiatore:

  • Relax e Spiagge: Durante i mesi estivi, le rive del Sevan si trasformano in spiagge popolari, dove locali e turisti si riversano per godersi il sole e fare il bagno nelle fresche acque del lago. Ci sono diverse aree attrezzate con ombrelloni, lettini e servizi.
  • Sport Acquatici: È possibile praticare windsurf, kitesurf, paddleboarding e gite in barca o in motosca.
  • Pesca: Il lago è famoso per le sue specie endemiche, come la trota di Sevan (Ishkhan), anche se la pesca è regolamentata per proteggere le specie autoctone.
  • Escursioni e Trekking: Le montagne circostanti offrono numerosi sentieri per escursioni, con viste panoramiche sul lago e sulla natura incontaminata.
  • Gastronomia: Lungo le rive del lago, numerosi ristoranti e chioschi offrono specialità a base di pesce fresco del Sevan. Non puoi lasciare la zona senza aver assaggiato l’Ishkhan alla brace o i gamberi locali.

Consigli per i Viaggiatori

  • Periodo Migliore: L’estate (da giugno ad agosto) è ideale per attività acquatiche e balneari. La primavera e l’autunno offrono un clima più mite e colori spettacolari, perfetti per escursioni e visite culturali, anche se l’acqua è fredda per nuotare. L’inverno trasforma il lago in un paesaggio incantato, spesso ghiacciato.
  • Come Arrivare: Il Lago Sevan è facilmente raggiungibile da Yerevan in auto (circa un’ora di viaggio), taxi o marshrutka (minibus).
  • Abbigliamento: Anche in estate, le serate possono essere fresche data l’altitudine, quindi è consigliabile portare uno strato in più.
  • Rispetto dell’Ambiente: Essendo un ecosistema delicato, è fondamentale praticare un turismo responsabile, non lasciare rifiuti e rispettare la natura.