Meknès: Porta d’oro del Marocco

Meknès, situata nel nord del Marocco, è una delle quattro città imperiali del paese, insieme a Fès, Marrakech e Rabat. Fondata nel X secolo, Meknès vanta una ricca storia e un patrimonio culturale unico, che le è valso il riconoscimento come Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Come arrivare

Raggiungere Meknès è relativamente semplice. La città dispone di un aeroporto internazionale (GNF) collegato con voli diretti da diverse città europee, tra cui Roma, Milano e Parigi. In alternativa, si può optare per il treno, con collegamenti ferroviari diretti da Casablanca, Rabat e Fès. Se si preferisce un viaggio più avventuroso, è possibile raggiungere Meknès in autobus da diverse città del Marocco.

Dove alloggiare

Meknès offre una vasta gamma di opzioni di alloggio per tutti i budget. Si può scegliere tra hotel di lusso, riad tradizionali, ostelli e appartamenti. La medina, il centro storico della città, è un’ottima zona per trovare riad e hotel caratteristici, mentre la zona nuova offre hotel più moderni e ristoranti.

Come spostarsi

Il modo migliore per esplorare la medina di Meknès è a piedi. Le sue strette viuzze e i suoi vicoli nascondono tesori come moschee, palazzi e mercati. Se si desidera visitare i dintorni della città, si può noleggiare un’auto o prendere un taxi.

Cosa visitare

Meknès offre ai visitatori un’ampia varietà di attrazioni turistiche, tra cui:

  • Bab Mansour: La porta monumentale che segna l’ingresso alla medina, considerata una delle più belle porte d’ingresso del mondo.

Bab Mansour è caratterizzata da un’imponente facciata in pietra arenaria decorata con intricate ceramiche verdi, motivi geometrici e iscrizioni coraniche. L’arco principale, alto quasi 14 metri, è fiancheggiato da due torri merlate che offrono una vista panoramica sulla medina. La costruzione di Bab Mansour fu un’impresa monumentale che richiese il lavoro di centinaia di artigiani per diversi anni. La porta era destinata a celebrare il potere e la grandezza del sultano Moulay Ismail e a segnare l’ingresso principale alla sua capitale imperiale.

Oggi, Bab Mansour è una delle attrazioni turistiche più popolari di Meknès. I visitatori possono ammirare la sua bellezza architettonica, passeggiare sotto il suo imponente arco e immergersi nell’atmosfera vivace della medina.

Curiosità su Bab Mansour:

  • Il nome “Bab Mansour” significa “Porta di Mansour”. Mansour era un architetto berbero che supervisionò la costruzione della porta.
  • La porta è stata restaurata diverse volte nel corso dei secoli.
  • Nel 1995, Bab Mansour è stata inclusa nella lista dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO come parte della medina di Meknès.
  • La porta è spesso utilizzata come sfondo per film e documentari.

Immagine di Meknès Bab Mansour

  • Dar Jamaï: Un palazzo reale del XVII secolo con giardini meravigliosi e un museo che ospita una collezione di arte marocchina.

Dar Jamaï, situato nel cuore della medina di Meknès, è un palazzo reale del XVII secolo che rappresenta un capolavoro dell’architettura marocchina e un’importante testimonianza storica della città. Costruito per ordine del sultano Moulay Ismail, Dar Jamaï fu la residenza del vizir Jamaï El Fnaoui, uno dei suoi più fidati consiglieri. Il palazzo è caratterizzato da una struttura architettonica complessa e raffinata, che combina elementi tradizionali marocchini con influenze europee. L’ingresso principale, sormontato da un arco a ferro di cavallo, conduce a un cortile centrale adornato con fontane, giardini e alberi di arance. Intorno al cortile si sviluppano gli appartamenti del palazzo, caratterizzati da soffitti in legno intagliato, mosaici colorati e azulejos (rivestimenti in ceramica).

Oggi, Dar Jamaï ospita un museo che espone una vasta collezione di arte e oggetti d’antiquariato marocchini. Il museo comprende manufatti provenienti da diverse epoche storiche, tra cui ceramiche, tappeti, gioielli, strumenti musicali e armi. La visita al museo permette di conoscere la ricca storia e cultura del Marocco e di ammirare la bellezza dell’artigianato locale.

Dar Jamaï è un’oasi di pace e tranquillità nel cuore della vivace medina di Meknès. Passeggiando tra i suoi giardini e ammirando la sua architettura raffinata, si può immergersi nell’atmosfera autentica della città e farsi un’idea della vita quotidiana nel Marocco di un tempo.

Informazioni utili per la visita:

  • Orari di apertura: il museo è aperto dalle 9:00 alle 18:00 tutti i giorni tranne il venerdì.
  • Costo del biglietto: il biglietto d’ingresso al museo costa 70 dirham marocchini (circa 6 euro).
  • Come arrivare: Dar Jamaï si trova a pochi passi dalla piazza Jemaa el-Fnaa, il cuore pulsante della medina di Meknès. È facilmente raggiungibile a piedi o in taxi.

Immagine di Meknès Dar Jamaï

  • Moulay Ismail Mausoleum: La tomba del sultano Moulay Ismail, fondatore della dinastia alawita e costruttore di Meknès.

Il Mausoleo di Moulay Ismail, situato nel cuore della città imperiale di Meknès in Marocco, è un’imponente struttura che custodisce le spoglie del sultano Moulay Ismail, fondatore della dinastia alawita e artefice della trasformazione di Meknès in capitale del Marocco nel XVII secolo. Il mausoleo si distingue per la sua architettura monumentale e la sua ricca decorazione. La facciata principale, in pietra arenaria rosa, è caratterizzata da un portale scolpito con motivi geometrici e da due torri merlate. L’interno del mausoleo è altrettanto sontuoso, con soffitti in legno intagliato, mosaici colorati e lampadari in bronzo.

Il Mausoleo di Moulay Ismail è considerato un luogo sacro dai musulmani marocchini e attira ogni anno numerosi pellegrini. I visitatori possono entrare nel mausoleo e ammirare la sua bellezza architettonica, ma non è possibile avvicinarsi alla tomba del sultano.

La costruzione del mausoleo fu voluta da Moulay Ismail stesso come simbolo del suo potere e della sua grandezza. Il sultano era un leader ambizioso e lungimirante che trasformò Meknès in una città monumentale e in un centro culturale e religioso di grande importanza. Il suo mausoleo rappresenta un’eredità duratura del suo regno e del suo impatto sulla storia del Marocco.

Informazioni utili per la visita:

  • Orari di apertura: il mausoleo è aperto dalle 9:00 alle 18:00 tutti i giorni tranne il venerdì.
  • Costo del biglietto: l’ingresso al mausoleo è gratuito per i cittadini marocchini. Per i turisti, il biglietto costa 10 dirham marocchini (circa 1 euro).
  • Come arrivare: il mausoleo si trova all’interno della kasbah di Meknès, la cittadella fortificata che fu la residenza reale di Moulay Ismail. È facilmente raggiungibile a piedi o in taxi.

Immagine di Meknès Moulay Ismail Mausoleum

  • Heri es-Souani: I granai storici della città, un complesso monumentale che ospitava un tempo migliaia di tonnellate di grano.

Heri es-Souani, noto anche come Hri Swani o Heri es-Swani, è un complesso monumentale storico situato nella città di Meknès in Marocco. Costruito nel XVII secolo per ordine del sultano Moulay Ismail, Heri es-Souani era un tempo un sistema di granai destinato a stoccare il grano per la popolazione e l’esercito della città. Heri es-Souani comprende tre granai a forma di cupola, costruiti in pietra e mattoni. I granai sono disposti a triangolo attorno a un bacino d’acqua (Sahrij Swani), alimentato da un sistema di qanat (canali sotterranei) che garantiva un flusso costante di acqua. Un’enorme ruota idraulica azionata da cavalli attingeva l’acqua dal bacino e la riportava in superficie per riempire i granai.

La costruzione di Heri es-Souani fu un’impresa monumentale che richiese il lavoro di centinaia di uomini per diversi anni. Il complesso rappresentava un simbolo della ricchezza e del potere del sultano Moulay Ismail, che era determinato a rendere Meknès una capitale prospera e autosufficiente.

Oggi, Heri es-Souani è una popolarissima attrazione turistica. I visitatori possono ammirare la grandiosità dei granai, passeggiare tra le loro imponenti mura e immaginare l’animazione del complesso in epoca medievale. Il sito offre anche una vista panoramica sulla città di Meknès e sulle colline circostanti.

Informazioni utili per la visita:

  • Orari di apertura: Heri es-Souani è aperto tutti i giorni dalle 8:00 alle 18:00.
  • Costo del biglietto: l’ingresso al sito costa 70 dirham marocchini (circa 6 euro) per gli adulti e 35 dirham marocchini (circa 3 euro) per i bambini.
  • Come arrivare: Heri es-Souani si trova a circa 1 km dal centro storico di Meknès. È facilmente raggiungibile a piedi, in taxi o con i mezzi pubblici.

Immagine di Meknès Heri esSouani

  • Volubilis: Un sito archeologico romano situato a circa 30 km da Meknès, patrimonio dell’UNESCO.

Volubilis, situata ai piedi del Monte Zerhoun nel nord del Marocco, è un sito archeologico romano di straordinaria bellezza e importanza storica. Fondata nel I secolo a.C., Volubilis divenne la capitale della Mauretania Tingitana, una provincia romana che comprendeva gran parte del Marocco settentrionale. La città prosperò per secoli, grazie al commercio e all’agricoltura, e divenne un importante centro culturale e religioso.

Volubilis è uno dei siti archeologici romani meglio conservati al di fuori dell’Italia. Le sue rovine, immerse in un paesaggio suggestivo, offrono ai visitatori un’affascinante testimonianza della vita e della cultura dell’antica Roma.

Cosa vedere a Volubilis:

  • Il decumano massimo: La via principale della città, fiancheggiata da case, negozi e templi.
  • L’arco di trionfo: Un monumento eretto in onore dell’imperatore Caracalla
  • La basilica: Un edificio religioso con un’abside e un mosaico pavimentale raffigurante scene mitologiche.
  • Le terme: Un complesso di bagni pubblici con vasche fredde, tiepide e calde.
  • I mosaici: Volubilis è famosa per i suoi splendidi mosaici, che decoravano le pavimentazioni di case e ville. I mosaici raffigurano scene di vita quotidiana, mitologia e religione.

Visitare Volubilis è un’esperienza indimenticabile che permette di immergersi nella storia e nella cultura dell’antica Roma. Il sito archeologico è ben organizzato e offre ai visitatori diverse informazioni e servizi, tra cui un museo, una caffetteria e un bookshop.

Informazioni utili per la visita:

  • Come arrivare: Volubilis si trova a circa 30 km da Meknès. La città è facilmente raggiungibile in auto, autobus o taxi.
  • Orari di apertura: il sito archeologico è aperto tutti i giorni dalle 8:30 alle 18:00.
  • Costo del biglietto: l’ingresso al sito costa 70 dirham marocchini (circa 6 euro) per gli adulti e 35 dirham marocchini (circa 3 euro) per i bambini.
  • Consigli: Si consiglia di indossare scarpe comode e un cappello per proteggersi dal sole. È inoltre consigliabile portare con sé acqua e cibo, in quanto all’interno del sito archeologico non ci sono molti punti di ristoro.

Immagine di Meknès Volubilis

Cibo tipico di Meknès

Meknès offre una ricca e deliziosa varietà di piatti tipici della cucina marocchina. Ecco alcuni dei piatti da non perdere:

Pastilla: Un antipasto salato a base di pasta sfoglia ripiena di carne di piccione, mandorle, uova e spezie.

Tajine: Un piatto a base di carne o pesce stufato lentamente in un contenitore di terracotta con verdure e spezie. Il tajine viene servito con pane fresco, che viene utilizzato per raccogliere il sugo.

Cous cous: Un piatto a base di semola di grano duro cotta a vapore e condita con verdure, carne o pesce. Il cous cous può essere servito come piatto principale o come contorno.

Zaalouk: Una crema di melanzane arrostite con aglio, cumino, coriandolo e olio d’oliva. Il zaalouk viene servito come antipasto o come contorno.

Msemen: Un pane marocchino non lievitato cotto in una piastra. I msemen possono essere serviti con formaggio, miele, burro o marmellata.

Bevande: La bevanda tipica del Marocco è il tè alla menta, che viene servito in piccole tazze di vetro. Altri drink popolari includono succhi di frutta fresca, caffè marocchino e acqua di rose.

Consigli utili:

  • Quando si mangia in Marocco, è importante usare la mano destra. La mano sinistra è considerata impura.
  • È consigliabile chiedere al cameriere se è possibile bere l’acqua del rubinetto. In caso contrario, è meglio acquistare acqua in bottiglia.
  • È importante contrattare il prezzo nei souk (mercati tradizionali).
  • È consigliabile indossare abiti comodi e modesti, soprattutto se si visitano luoghi religiosi.
  • È importante imparare alcune parole e frasi in arabo marocchino. Questo aiuterà a comunicare con la gente del posto e a vivere un’esperienza più autentica.
  • È importante essere rispettosi delle usanze locali e della religione islamica.