Charleston: Viaggio nella città santa

Charleston, situata nella Carolina del Sud, è una città ricca di storia, cultura e fascino. Fondata nel 1670, vanta un’architettura anteguerra ben conservata, strade acciottolate e un’atmosfera accogliente. soprannominata “la città santa” per le sue numerose chiese, Charleston è un luogo ideale per una vacanza rilassante o un weekend di scoperta.

Come arrivare:

  • Aereo: L’aeroporto internazionale di Charleston (CHS) è situato a circa 19 km dal centro città. Sono disponibili collegamenti diretti con diverse città americane e alcune città europee.
  • Auto: Charleston è raggiungibile in auto dalle principali città della costa orientale degli Stati Uniti.
  • Treno: Amtrak offre un servizio ferroviario giornaliero da New York City a Charleston.

Dove alloggiare:

  • Centro storico: Il centro storico di Charleston è il luogo ideale per soggiornare se si desidera essere vicini alle principali attrazioni turistiche. Qui si trovano numerosi hotel, bed and breakfast e boutique hotel.
  • Isola di Sullivan: Situata a pochi chilometri da Charleston, l’isola di Sullivan offre una varietà di hotel e resort sul mare.
  • Mount Pleasant: Mount Pleasant è una città situata a nord di Charleston. Offre una varietà di alloggi a prezzi più convenienti rispetto al centro storico.

Come spostarsi:

  • A piedi: Il centro storico di Charleston è facilmente esplorabile a piedi.
  • In bicicletta: La città offre un servizio di bike sharing.
  • In carrozza: Un giro in carrozza è un modo divertente per esplorare la città e conoscere la sua storia.
  • Autobus: La Charleston Area Regional Transportation Authority (CARTA) offre un servizio di autobus pubblico.

Cosa fare:

  • Passeggiare per il centro storico: Ammira le bellissime case anteguerra, i giardini lussureggianti e le chiese storiche.Immagine di centro storico di Charleston
  • Visitare Fort Sumter: Il luogo dove ebbe inizio la Guerra Civile Americana.

Fort Sumter è una fortezza situata nell’isola di Sumter, nel porto di Charleston, nella Carolina del Sud. È famosa per essere stata il luogo della prima battaglia della guerra civile americana, tra il 12 e il 13 aprile 1861, quando le truppe confederate bombardarono e conquistarono il forte, difeso dalla guarnigione unionista. La battaglia di Fort Sumter fu il segnale che scatenò il conflitto tra il Nord e il Sud, che durò fino al 1865. Fort Sumter è oggi un monumento nazionale e una meta turistica.

  • Fare un giro in barca a vela: Ammira la città da una prospettiva diversa.
  • Visitare il Charleston Museum.
  • Rilassarsi sulla spiaggia: L’isola di Sullivan e Folly Beach sono due spiagge bellissime facilmente raggiungibili da Charleston.

Cosa visitare:

  • Battery: Un parco situato sul lungomare con una vista spettacolare del porto.

Immagine di Battery a Charleston

  • Rainbow Row: Una fila di case colorate che è uno dei simboli di Charleston.

Immagine di Rainbow Row a Charleston

Le case si trovano tra Tradd Street e Elliott Street, lungo East Bay Street. Il nome Rainbow Row è stato coniato dopo che le case furono dipinte con colori pastello quando furono restaurate negli anni ’30 e ’40 del XX secolo. È una popolare attrazione turistica ed è una delle parti più fotografate di Charleston.

Rainbow Row ha una storia molto affascinante, che risale al XVIII secolo, quando le case erano usate dai mercanti che avevano i loro negozi al piano terra e abitavano al piano superiore. Dopo la guerra civile, questa zona di Charleston era diventata una zona degradata e povera. Nel 1931, Dorothy Porcher Legge comprò una sezione di queste case e iniziò a rinnovarle. Lei scelse di dipingere le case di rosa, ispirandosi a una tradizione coloniale caraibica. Altri proprietari e futuri proprietari seguirono il suo esempio, creando l'”arcobaleno” di colori pastello che vediamo oggi.

Ci sono diverse leggende e teorie sul perché le case furono dipinte con questi colori. Alcuni dicono che era per aiutare i marinai ubriachi a ricordare in quale casa dovevano andare. Altri dicono che era per indicare ai servi analfabeti in quale negozio dovevano fare la spesa. Altri ancora dicono che era per mantenere le case più fresche durante le calde estati di Charleston.

Rainbow Row è composta da tredici case diverse, la maggior parte delle quali condividono i muri con le case vicine. Ogni casa ha una sua storia e un suo stile architettonico, che riflette le diverse epoche e le diverse influenze culturali.

  • Cattedrale di San Giovanni Battista: Una cattedrale gotica in stile francese.Immagine di Organo a canne della Cattedrale di San Giovanni Battista a Charleston

 

  • Mercato di Old Slave Mart: Un mercato storico dove un tempo venivano venduti gli schiavi.

Immagine di Mercato di Old Slave Mart a Charleston

Il Mercato  un tempo ospitava una galleria per le aste di schiavi durante il periodo anteguerra. Costruito nel 1859, l’edificio è considerato l’ultima struttura per le aste di schiavi ancora esistente in Carolina del Sud. Nel 1975, il Mercato di Old Slave Mart è stato aggiunto al Registro Nazionale dei Luoghi Storici per il suo ruolo nella storia afroamericana di Charleston. Oggi, l’edificio ospita il Museo di Old Slave Mart.

Il Mercato  ha una facciata in stucco con due pilastri ottagonali e un arco ellittico che forma l’ingresso. L’edificio originariamente conteneva una sola stanza con un soffitto alto 6 metri, dove si svolgevano le aste di schiavi. Nel 1878, fu aggiunto un secondo piano e il tetto fu rinnovato. L’edificio faceva parte di un mercato di schiavi più ampio, chiamato Ryan’s Slave Mart, che copriva un grande lotto chiuso tra le strade di Chalmers e Queen. Il mercato di schiavi fu fondato nel 1856 da Thomas Ryan, un consigliere comunale e intermediario, dopo che la città proibì le aste di schiavi pubbliche. Le aste di schiavi si tennero nel sito fino al 1863 circa; nel 1865, l’esercito dell’Unione occupò Charleston e chiuse il mercato di schiavi. Il Museo di Old Slave Mart è stato aperto e chiuso più volte dal 1938.

  • Museo Gibbes d’arte: Un museo d’arte che ospita una collezione di opere americane e decorative.

Immagine di Museo Gibbes d'arte a Charleston

Cibo tipico:

  • She-crab soup: Una zuppa di granchio tipica di Charleston.
  • Lowcountry boil: Un piatto a base di gamberi, granchi, patate e salsiccia.
  • Fried chicken: Il pollo fritto è un piatto tipico del sud degli Stati Uniti.
  • Hush puppies: Polpette di farina di mais fritte.
  • Grits: Una polenta di mais macinato.

Consigli pratici:

  • Il periodo migliore per visitare Charleston è da marzo a maggio e da settembre a novembre.
  • La città è soggetta a uragani da giugno a novembre.
  • È consigliabile acquistare la Charleston CityPASS per risparmiare sui biglietti d’ingresso alle principali attrazioni turistiche.
  • È importante indossare scarpe comode per camminare.
  • Si consiglia di portare con sé un ombrello o un impermeabile, in quanto il clima è piuttosto umido.

Charleston è una città affascinante che ha qualcosa da offrire a tutti. Che siate appassionati di storia, cultura o semplicemente desideriate rilassarvi in una bella città, Charleston è la destinazione ideale per voi.