Barisal, situata nella divisione omonima del Bangladesh, è una città affascinante e vibrante che offre ai visitatori un’immersione nella cultura e nella bellezza naturale del Bengala. Conosciuta come la “Porta del Delta del Bengala”, Barisal vanta una ricca storia, un’architettura coloniale britannica ben conservata e un ambiente circostante ricco di fiumi, risaie e foreste di mangrovie.
Come arrivare:
- Aereo: L’aeroporto di Barisal (BZL) è collegato con voli domestici da Dhaka e Chittagong.
- Treno: La stazione ferroviaria di Barisal è collegata con le principali città del Bangladesh, tra cui Dhaka, Chittagong e Sylhet.
- Autobus: Diverse compagnie di autobus offrono collegamenti con Barisal da Dhaka, Chittagong e altre città.
Come spostarsi:
- Rickshaw: I rickshaw sono un modo economico e divertente per spostarsi in città.
- Noleggio auto: È possibile noleggiare un’auto con o senza conducente per esplorare la città e i dintorni.
- Nave: Un giro in barca sul fiume Kirtonkhola è un ottimo modo per vedere la città da una prospettiva diversa e ammirare la bellezza del delta.
Dove alloggiare:
- Hotel: Barisal offre una varietà di hotel per tutte le tasche, dal budget al lusso.
- Guest house: Le guest house sono un’opzione più economica e offrono un’esperienza più autentica.
- Airbnb: È possibile trovare appartamenti e stanze in affitto su Airbnb.
Cosa fare:
- Esplora il delta del Bengala: Fai un giro in barca e ammira la bellezza di questo ecosistema unico.
- Visita il Sundarbans: La più grande foresta di mangrovie del mondo, dove puoi avvistare tigri del Bengala e altri animali selvatici.
- Passeggia per il bazar: Immergiti nella vita locale e assaggia i prodotti tipici.
- Assisti a uno spettacolo di Jatra: Un’antica forma di teatro popolare bengalese.
Cosa visitare:
- Palazzo del Governo: Un magnifico esempio di architettura coloniale britannica.
- Museo di Barisal: Esplora la storia e la cultura della regione.
- Università di Barisal: Un’istituzione storica con un campus verdeggiante.
- Tomba di Sher-e-Bangla A.K. Fazlul Huq: Il mausoleo di uno dei più importanti leader politici del Bangladesh.
- Tempio di Jagannath: Un tempio indù dedicato al dio Jagannath.
Cosa mangiare:
- Ilish machh: Un pesce d’acqua dolce molto popolare in Bangladesh.
- Shorshe bata: Una pasta di senape piccante e saporita.
- Chingri machher malaikari: Gamberetti in salsa di cocco.
- Luchi: Pane fritto a forma di ciambella.
- Mishti: Dolci tipici bengalesi a base di latte e zucchero.
Consigli:
- Il periodo migliore per visitare Barisal è da ottobre a marzo, quando il clima è piacevole e non troppo caldo.
- È consigliabile indossare abiti leggeri e comodi.
- La lingua ufficiale del Bangladesh è il bengalese, ma l’inglese è ampiamente diffuso.
- È consigliabile cambiare la valuta in taka prima di arrivare in Bangladesh.
La Nascita del Museo di Barisal: Un Viaggio Attraverso la Storia
Il Museo di Barisal, situato nella vibrante città portuale del Bangladesh, vanta una storia ricca e affascinante che rispecchia il patrimonio culturale e l’evoluzione sociale della regione. La sua fondazione, avvenuta nel lontano 1911, è frutto di un’intensa collaborazione tra due figure chiave: Ashutosh Biswas e Alexander Pedler.
Ashutosh Biswas, un eminente avvocato e leader locale, ricoprì un ruolo fondamentale nel concepimento del museo. La sua passione per la storia e la cultura del Bengala lo spinse a raccogliere una vasta collezione di reperti archeologici, manufatti etnografici e opere d’arte. Il suo sogno era di creare un luogo che potesse custodire e valorizzare questo patrimonio per le generazioni future.
Alexander Pedler, un ufficiale britannico distaccato a Barisal, condivideva la visione di Biswas e si adoperò per darle concretezza. Grazie al suo sostegno e alle sue capacità organizzative, il museo prese forma all’interno del Palazzo del Governo, un edificio storico di epoca coloniale.
L’inaugurazione ufficiale del Museo di Barisal avvenne il 20 febbraio 1911, alla presenza di illustri personalità britanniche e bengalesi. L’evento segnò un momento storico per la città e la regione, sancendo l’importanza della cultura e della memoria collettiva.
Le prime collezioni del museo si concentravano principalmente su reperti archeologici provenienti da siti antichi della zona, come la civiltà di Chandraketugarh. Tra i tesori inestimabili spiccavano sculture in pietra, monete antiche, ceramiche e gioielli.
Nel corso degli anni, il museo si è arricchito di nuove sezioni dedicate a diverse discipline, tra cui:
- Storia naturale: con una ricca collezione di flora e fauna del Bengala, fossili e minerali.
- Etnografia: con manufatti che illustrano le tradizioni e la cultura delle diverse comunità etniche del Bangladesh.
- Arte: con opere d’arte moderna e contemporanea di artisti bengalesi.
Oggi, il Museo di Barisal è considerato uno dei più importanti musei del Bangladesh. Attraverso le sue esposizioni e le sue attività educative, svolge un ruolo fondamentale nella promozione della cultura e della storia del Bengala, attirando visitatori da tutto il mondo.
Barisal è una destinazione affascinante e fuori dai sentieri battuti che offre ai visitatori un’esperienza autentica del Bangladesh. Con la sua ricca cultura, la sua bellezza naturale e la sua gente ospitale, Barisal è una città che non dimenticherete facilmente.