Viaggiare non è solo spostarsi da un luogo all’altro: è raccogliere emozioni, immagini, dettagli e storie. Un diario visivo di viaggio è uno strumento creativo e multisensoriale per raccontare queste esperienze, mescolando collage, mappe e schizzi in modo personale e coinvolgente. Che tu sia in giro per il mondo o stia esplorando il tuo quartiere, ecco come trasformare ogni passo in arte.
Cos’è un diario visivo di viaggio?
Un diario visivo è un quaderno (digitale o cartaceo) dove si documentano esperienze di viaggio attraverso elementi grafici e materiali:
- Collage di biglietti, foglie, foto, etichette
- Mappe disegnate o annotate con percorsi, simboli e tappe
- Schizzi di paesaggi, oggetti, volti, architetture
- Note e pensieri scritti a mano, citazioni, parole chiave
È un modo per fissare ricordi in modo concreto e creativo, utile anche per attività scolastiche, laboratori interdisciplinari o progetti autobiografici.
Come iniziare: materiali e idee
Materiali base
- Quaderno con fogli spessi o album da disegno
- Penne, matite, acquerelli, pastelli
- Colla, forbici, washi tape
- Mappe stampate o disegnate
- Elementi raccolti durante il viaggio (foglie, scontrini, cartoline)
Idee per le prime pagine
- Una copertina con il titolo del viaggio e una mini mappa
- Un collage di aspettative prima della partenza
- Una pagina per ogni giorno, con schizzi e parole chiave
- Una sezione dedicata ai sapori, profumi e suoni incontrati
Mappe emozionali e geografiche
Le mappe non servono solo a orientarsi: possono raccontare il viaggio in modo simbolico. Prova a:
- Disegnare il percorso fatto, evidenziando le tappe più significative
- Usare colori diversi per emozioni provate in ogni luogo
- Inserire simboli personali (cuori, stelle, spirali) per momenti speciali
- Annotare curiosità linguistiche, storiche o culturali accanto ai luoghi
Questa attività si presta benissimo a progetti interdisciplinari con geografia, storia, arte e lingue straniere.
Schizzi e disegni: catturare l’essenza
Non serve essere illustratori: anche un disegno semplice può racchiudere un ricordo potente. Alcuni spunti:
- Ritrarre un oggetto tipico del luogo (una tazza, un fiore, un mezzo di trasporto)
- Disegnare una scena vissuta (mercato, spiaggia, strada)
- Usare il disegno per raccontare un’emozione (pioggia, sorpresa, nostalgia)
- Integrare parole nel disegno: nomi di città, esclamazioni, suoni
Collage narrativi: frammenti di viaggio
Il collage è perfetto per chi ama raccogliere e comporre. Puoi:
- Incollare biglietti, etichette, foglie, tessuti
- Combinare foto stampate con disegni e scritte
- Creare pagine tematiche (cibo, persone, natura, architettura)
- Usare il collage per riflettere: “Cosa mi ha colpito?”, “Cosa ho imparato?”
Diario visivo e didattica inclusiva
Questo tipo di diario è ideale anche per studenti con DSA o BES:
- Favorisce l’uso di canali visivi e tattili
- Permette una narrazione libera e personalizzata
- Stimola la memoria attraverso immagini e simboli
- Può essere usato come strumento di autovalutazione e riflessione
Può diventare parte di un’UdA interdisciplinare, con rubriche di valutazione che includano creatività, espressione personale, capacità di sintesi e collegamenti culturali.