Un castello incantato
Il Palazzo da Pena, situato nella magica città di Sintra, in Portogallo, è un vero e proprio castello incantato. Con le sue torri colorate, i giardini lussureggianti e la vista mozzafiato sulla costa, è una delle attrazioni più visitate del Paese.
Un po’ di storia
Le origini del palazzo risalgono al XIII secolo, quando sul sito sorgeva un monastero certosino. Nel XIX secolo, il re Ferdinando II del Portogallo decise di trasformare il monastero in una residenza reale, dando vita a un capolavoro dell’architettura romantica.
Come arrivarci
Per raggiungerlo, puoi:
- In treno: Prendi un treno da Lisbona (stazione Rossio) fino alla stazione di Sintra. Da qui, puoi prendere l’autobus 434 che ti porta direttamente al palazzo.
- In auto: Se preferisci noleggiare un’auto, il viaggio da Lisbona dura circa 40 minuti.
- Tour organizzati: Numerose agenzie offrono tour da Lisbona che includono una visita al Palazzo da Pena.
Dove alloggiare
Sintra offre una vasta gamma di alloggi per tutti i gusti e tutte le tasche. Puoi scegliere tra hotel di lusso, bed and breakfast, pensioni e appartamenti. Se desideri immergerti completamente nell’atmosfera romantica di Sintra, puoi optare per un hotel situato all’interno del parco del palazzo o nelle vicinanze.
Cosa vedere
- Gli esterni: Il palazzo è un vero e proprio capolavoro architettonico, con le sue torri colorate, i tetti a punta e i giardini lussureggianti.
- Gli interni: All’interno, potrai ammirare le sale riccamente decorate, i mobili d’epoca e le opere d’arte.
- Il parco: Il parco che circonda il palazzo è un’opera d’arte a sé stante, con sentieri che si snodano tra boschi, laghi e cascate.
- Il Castelo dos Mouros: A pochi passi dal Palazzo da Pena, si trova il Castello dei Mori, un’antica fortezza araba che offre una vista panoramica sulla regione.
Consigli utili
- Acquista i biglietti online: Per evitare le lunghe code, ti consigliamo di acquistare i biglietti online in anticipo.
- Visita il palazzo al mattino presto: In questo modo eviterai la folla e potrai goderti la tranquillità del luogo.
- Indossa scarpe comode: Il parco è piuttosto ampio e dovrai camminare parecchio.
- Porta con te una macchina fotografica: Il palazzo e il parco offrono numerosi scorci suggestivi che meritano di essere immortalati.
Curiosità architettoniche e storiche:
- Un mix di stili: Il Palazzo da Pena è un vero e proprio caleidoscopio di stili architettonici. Troviamo elementi gotici, manuelini, rinascimentali, moreschi e persino cinesi, tutti armoniosamente mescolati per creare un’atmosfera unica e fiabesca.
- Un laboratorio artistico: Il re Ferdinando II, che commissionò la ristrutturazione del palazzo, era un appassionato d’arte e di architettura. Utilizzò il Palazzo da Pena come un vero e proprio laboratorio artistico, sperimentando nuove tecniche e materiali.
- Un rifugio romantico: Il re e la regina amavano trascorrere le loro vacanze estive a Sintra, lontano dalla frenesia della corte. Il Palazzo da Pena divenne così il loro rifugio romantico, un luogo dove potersi rilassare e godere della natura.
- Un simbolo dell’identità nazionale: Dopo la rivoluzione del 1910, il palazzo divenne un simbolo dell’identità nazionale portoghese e un luogo di celebrazione delle tradizioni e della cultura del paese.
- Un luogo di pellegrinaggio: Prima della ristrutturazione, sul sito del palazzo sorgeva una cappella dedicata alla Madonna della Pena. Ancora oggi, molti fedeli visitano il luogo per pregare e rendere omaggio alla Vergine.
Curiosità meno note:
- Le leggende: Intorno al Palazzo da Pena circolano numerose leggende e storie popolari. Si dice, ad esempio, che il fantasma della regina Maria II aleggi ancora per le sale del palazzo.
- Il parco: Il parco che circonda il palazzo è un vero e proprio tesoro botanico. Al suo interno si trovano oltre 500 specie di piante provenienti da tutto il mondo.
- La cucina: La cucina del palazzo era all’avanguardia per l’epoca. Venivano preparate le pietanze più raffinate, utilizzando ingredienti provenienti da tutto il mondo.
- Gli animali: Il re Ferdinando II era un grande amante degli animali. Nel parco del palazzo vivevano numerosi animali esotici, tra cui pavoni, cigni e persino un elefante.
- Il restauro: Il palazzo è stato sottoposto a numerosi restauri nel corso degli anni. L’ultimo grande restauro è stato completato nel 2010.
Un’esperienza indimenticabile
Una visita al Palazzo da Pena è un’esperienza indimenticabile. Il suo fascino romantico, la sua storia millenaria e la sua bellezza naturale ti lasceranno senza fiato.