Siena è una città che sa incantare i visitatori con il suo fascino medievale, le sue opere d’arte, le sue specialità gastronomiche e le sue antiche tradizioni. Situata nel cuore della Toscana, Siena è una meta imperdibile per chi vuole scoprire la bellezza e la cultura di questa regione.
Come arrivarci
Siena è facilmente raggiungibile in auto, in treno o in autobus da diverse città italiane. In auto, si può percorrere l’autostrada A1 fino a Firenze e poi proseguire sulla superstrada Firenze-Siena. In treno, si può arrivare alla stazione di Siena, situata a circa 2 km dal centro storico, da Firenze, Roma, Pisa, Grosseto e altre località. In autobus, si può usufruire dei servizi di varie compagnie che collegano Siena con Firenze, Roma, Milano, Bologna e altre città.
Come spostarsi
Siena è una città a misura d’uomo, che si può visitare tranquillamente a piedi. Il centro storico, racchiuso dalle antiche mura, è una zona a traffico limitato, dove si può accedere solo con permessi speciali. Per chi arriva in auto, ci sono diversi parcheggi a pagamento fuori dalle mura, da cui si può raggiungere il centro con le scale mobili, gli ascensori o i bus urbani. Per chi arriva in treno o in autobus, ci sono bus urbani che collegano la stazione e il terminal con il centro storico. In alternativa, si può prendere un taxi o noleggiare una bicicletta.
Dove alloggiare
Siena offre una vasta scelta di alloggi per tutti i gusti e le tasche. Si può scegliere tra hotel, bed and breakfast, agriturismi, case vacanze e ostelli. Per vivere appieno l’atmosfera della città, si consiglia di alloggiare nel centro storico, dove si trovano molti alloggi di charme, storici e caratteristici. Per chi cerca una soluzione più economica e tranquilla, si può optare per alloggi fuori dalle mura, immersi nel verde e nella natura. Per chi vuole esplorare i dintorni di Siena, si può soggiornare in agriturismi e case vacanze nella campagna toscana, tra le colline del Chianti, della Val d’Orcia e delle Crete Senesi.
Cosa fare e vedere
Siena è una città ricca di storia, arte e cultura, che offre ai visitatori numerosi luoghi di interesse e attrazioni. Tra le cose da non perdere, ci sono:
• Piazza del Campo: è il cuore della città, una splendida piazza a forma di conchiglia, dove si svolge il famoso Palio di Siena, una corsa di cavalli tra le 17 contrade della città, che si tiene due volte l’anno, il 2 luglio e il 16 agosto. La piazza ospita anche il Palazzo Pubblico, sede del Comune e del Museo Civico, che conserva capolavori di artisti come Simone Martini, Ambrogio Lorenzetti e Domenico Beccafumi. Da non perdere la Torre del Mangia, alta 88 metri, da cui si gode una vista panoramica sulla città e sulla campagna circostante.
• Il Duomo di Siena: è una delle più belle cattedrali gotiche d’Italia, che si erge maestosa sulla Piazza del Duomo. La facciata, in marmo bianco, nero e rosa, è un trionfo di sculture, mosaici e intarsi. L’interno, a pianta a croce latina, è ricco di opere d’arte, tra cui il pavimento a mosaico, il pulpito di Nicola Pisano, le statue di Michelangelo, Donatello e Bernini, e il ciclo di affreschi della Libreria Piccolomini. Da visitare anche il Museo dell’Opera del Duomo, che custodisce il tesoro della cattedrale, tra cui la Maestà di Duccio di Buoninsegna, e il Battistero di San Giovanni, con il fonte battesimale decorato da sculture di Donatello, Ghiberti e Jacopo della Quercia.
• La Basilica di San Domenico: è una imponente chiesa gotica, che conserva le reliquie di Santa Caterina da Siena, patrona d’Italia e d’Europa. Tra le opere d’arte presenti nella basilica, spicca il Crocifisso di Guido da Siena, uno dei più antichi dipinti su tavola della scuola senese. Da visitare anche la vicina Casa di Santa Caterina, dove nacque e visse la santa, trasformata in un santuario.
• La Pinacoteca Nazionale: è il principale museo d’arte di Siena, che raccoglie una straordinaria collezione di dipinti della scuola senese, dal Duecento al Settecento. Tra gli artisti rappresentati, ci sono Duccio di Buoninsegna, Simone Martini, Pietro e Ambrogio Lorenzetti, Sassetta, Sano di Pietro, Matteo di Giovanni, Beccafumi e Rutilio Manetti. Il museo si trova nel Palazzo Buonsignori, un elegante edificio rinascimentale.
• Il Complesso Museale di Santa Maria della Scala: è un antico ospedale, fondato nel XII secolo, che accoglieva i pellegrini, i poveri e gli orfani. Oggi è un museo che ospita diverse collezioni artistiche, tra cui il Museo Archeologico, il Museo d’Arte Sacra, il Museo dei Bambini, il Museo della Società di Esecutori di Pie Disposizioni e il Centro per l’Arte Contemporanea. Da ammirare anche gli affreschi che decorano le sale, tra cui il ciclo della Sala del Pellegrinaio, opera di artisti come Domenico di Bartolo, Vecchietta e Priamo della Quercia.
Cibo tipico
Siena è una città che vanta una cucina tradizionale, semplice ma saporita, basata sui prodotti del territorio. Tra i piatti tipici, ci sono:
• La pappa al pomodoro: è una zuppa di pane raffermo, pomodoro, aglio, basilico e olio extravergine di oliva, che si gusta calda o tiepida.
• I pici: sono una pasta fresca fatta a mano, simile agli spaghetti ma più spessi e irregolari, che si condiscono con vari sughi, tra cui l’aglione (salsa di pomodoro e aglio), il ragù di anatra, il cacio e pepe o le briciole (pane grattugiato e olio).
• La ribollita: è una zuppa di verdure, tra cui cavolo nero, fagioli, carote, cipolle e patate, che si arricchisce con il pane raffermo e si fa bollire più volte, da cui il nome.
• Il cinghiale: è una carne molto diffusa in Toscana, che si cucina in vari modi, tra cui in umido, alla cacciatora, in salmì o in porchetta.
• Il panforte: è il dolce tipico di Siena, che si prepara con miele, frutta secca, canditi, spezie e farina, e si ricopre di zucchero a velo. Si consuma soprattutto nel periodo natalizio, accompagnato da un bicchiere di vin santo.
• Il ricciarelli: sono dei biscotti a forma di mandorla, morbidi e profumati, che si fanno con pasta di mandorle, zucchero, albume d’uovo e aromi, e si spolverano di zucchero a velo. Si mangiano tutto l’anno, ma sono tipici del periodo natalizio.
• Il cantucci: sono dei biscotti croccanti, fatti con farina, zucchero, uova, burro e mandorle, che si tagliano a fette dopo la cottura. Si inzuppano nel vin santo o in altri vini liquorosi.
Consigli Pratici:
• Prima di partire, consulta il sito ufficiale del turismo di Siena, dove troverai tutte le informazioni utili per pianificare il tuo viaggio, come le modalità di arrivo, gli alloggi, le attrazioni, gli eventi e le esperienze da vivere in città e nei dintorni.
• Se vuoi un supporto personalizzato, puoi contattare il servizio di travel assistant, che ti metterà in contatto con un esperto della destinazione che parla la tua lingua e ti aiuterà a organizzare il tuo soggiorno a Siena in base alle tue esigenze e preferenze.
• Se arrivi in auto, ricorda che il centro storico di Siena è una zona a traffico limitato, dove puoi accedere solo con permessi speciali. Ti consiglio di parcheggiare la tua auto in uno dei parcheggi a pagamento fuori dalle mura e di raggiungere il centro con le scale mobili, gli ascensori o i bus urbani.
• Se arrivi in treno o in autobus, puoi prendere un bus urbano o un taxi per raggiungere il centro storico, oppure puoi noleggiare una bicicletta per spostarti in modo ecologico e divertente.
• Se vuoi visitare il Duomo di Siena, ti consiglio di acquistare il biglietto online, che ti permetterà di evitare le code e di accedere a tutte le parti del complesso, come il Museo dell’Opera, il Battistero, la Cripta e il Facciatone.
• Se vuoi assistere al Palio di Siena, la famosa corsa di cavalli tra le 17 contrade della città, ti consiglio di prenotare in anticipo il tuo posto in una delle tribune o nei balconi che si affacciano sulla Piazza del Campo. Il Palio si svolge due volte l’anno, il 2 luglio e il 16 agosto, ma le prove e le feste iniziano già nei giorni precedenti.