Saranda è una vivace città costiera situata nella Riviera albanese, nel sud del Paese. Conosciuta per le sue acque cristalline, le sue spiagge incantevoli e una vivace vita notturna, è la meta ideale per chi cerca una vacanza che unisca relax, cultura e divertimento. La sua posizione, proprio di fronte all’isola greca di Corfù, le conferisce un’atmosfera mediterranea unica e la rende facilmente accessibile.
Dove si trova e come arrivarci
Saranda si trova nel sud dell’Albania, affacciata sulle acque del Mar Ionio.
- Aereo: L’aeroporto più vicino è quello di Corfù, in Grecia. Da lì, è possibile prendere un traghetto che in circa 30-70 minuti (a seconda del tipo di imbarcazione) vi porterà direttamente al porto di Saranda. In alternativa, si può atterrare all’aeroporto di Tirana e raggiungere Saranda in autobus o in auto (il viaggio dura circa 4-5 ore).
- Auto: Se vi trovate già in Albania, potete raggiungere Saranda in auto. Le strade sono in buone condizioni e il percorso offre panorami mozzafiato sulla costa.
- Traghetto: Oltre al collegamento con Corfù, ci sono linee di traghetti che collegano Saranda con altre città portuali in Albania e in Italia.
- Autobus: Saranda è ben collegata con le principali città albanesi tramite una rete di autobus e minibus (i furgon).
Dove alloggiare
Saranda offre una vasta gamma di opzioni per l’alloggio, adatte a ogni budget ed esigenza.
- Lungomare: Per chi desidera essere al centro dell’azione, la zona del lungomare è l’ideale. Qui troverete hotel, appartamenti e resort con vista mare e a pochi passi da bar, ristoranti e locali.
- Aree collinari: Per una maggiore tranquillità e viste panoramiche mozzafiato sulla città e sul mare, le sistemazioni sulle colline circostanti offrono un’alternativa eccellente.
- Ostelli e guesthouse: Se viaggiate con un budget limitato, troverete numerosi ostelli e guesthouse che offrono un’ospitalità calorosa e prezzi accessibili.
Come spostarsi
- A piedi: Il centro di Saranda e il lungomare sono perfetti per essere esplorati a piedi.
- Autobus: Per raggiungere le spiagge limitrofe (come Ksamil), è possibile utilizzare gli autobus locali, che sono economici e frequenti.
- Noleggio: Se volete esplorare la Riviera albanese in totale libertà, potete noleggiare un’auto, uno scooter o una bicicletta.
- Taxi: I taxi sono facilmente reperibili in tutta la città. È consigliabile concordare il prezzo prima di partire.
Cosa vedere e cosa fare
- Spiagge di Ksamil: A circa 15 km da Saranda, si trova il villaggio di Ksamil, famoso per le sue spiagge di sabbia bianca e le sue acque turchesi. Qui potrete noleggiare una barca per esplorare le tre piccole isole disabitate che si trovano proprio di fronte alla costa.
Le spiagge di Ksamil sono note per la loro bellezza incontaminata, un mix di sabbia fine e ciottoli bianchi che si tuffano in un mare dalle sfumature che vanno dal turchese al blu intenso. Nonostante la sua popolarità, l’acqua rimane incredibilmente pulita e trasparente, rendendola perfetta per lo snorkeling e le immersioni.
La caratteristica più distintiva di Ksamil sono le quattro piccole isole disabitate che si trovano a poca distanza dalla costa. È possibile raggiungerle a nuoto, noleggiando una piccola barca a remi o un pedalò, per vivere un’esperienza da esploratori in un’oasi di tranquillità.
Come Arrivare e Cosa Fare
Ksamil si trova a circa 15 chilometri a sud di Saranda ed è facilmente raggiungibile in diversi modi:
- Autobus: È il modo più economico e frequente per spostarsi tra Saranda e Ksamil. Gli autobus partono regolarmente dal centro di Saranda e il viaggio dura circa 20-30 minuti.
- Taxi: Un’opzione comoda e veloce, anche se più costosa. È consigliabile concordare il prezzo prima della partenza.
- Auto/Scooter a noleggio: Noleggiare un mezzo proprio offre la massima libertà per esplorare non solo Ksamil, ma anche altre meraviglie della Riviera albanese.
Una volta a Ksamil, le attività non mancano:
- Relax in spiaggia: La maggior parte delle spiagge offre la possibilità di noleggiare lettini e ombrelloni. In alta stagione (luglio-agosto) è consigliabile arrivare presto per trovare posto.
- Giro in barca: Non perdete l’occasione di noleggiare una barca per esplorare le isole circostanti e le calette nascoste.
- Vita notturna: In estate, i beach bar si animano al tramonto con musica e aperitivi, offrendo un’atmosfera rilassata e festosa.
- Occhio Blu (Syri i Kaltër): A circa 20 km nell’entroterra, si trova una sorgente d’acqua carsica di incredibile bellezza. Le acque sono di un colore blu intenso e la profondità non è mai stata completamente misurata.
A circa 20 chilometri nell’entroterra di Saranda, nel sud dell’Albania, si trova una delle meraviglie naturali più affascinanti del paese: l’Occhio Blu (Syri i Kaltër). Si tratta di una sorgente d’acqua carsica, un fenomeno geologico unico che incanta i visitatori con la sua bellezza e il suo mistero.
Il nome “Occhio Blu” non è casuale: la sorgente è una pozza d’acqua profonda e cristallina, in cui il centro scuro (a causa della grande profondità) assomiglia alla pupilla di un occhio, circondata da un anello di un azzurro intenso che ricorda l’iride.
La sorgente è alimentata da un fiume sotterraneo e la pressione dell’acqua è così forte che gorgoglia in superficie con una forza impressionante. La temperatura dell’acqua, che non supera i 10°C, la rende una sfida per chi si avventura a fare il bagno, anche se in estate è una tentazione irresistibile.
La profondità esatta della sorgente rimane un mistero. I subacquei hanno tentato più volte di raggiungere il fondo, ma nessuno è mai riuscito a superare i 50 metri di profondità a causa della forte pressione dell’acqua.
Come Arrivare e Cosa Fare
L’Occhio Blu si trova nel mezzo di un paesaggio naturale incantevole, un’area protetta circondata da fitta vegetazione e alberi.
- In auto o taxi: Il modo più semplice per raggiungere la sorgente è in auto o in taxi da Saranda. La strada è ben segnalata e il percorso offre splendidi scorci sulla natura circostante. Il tragitto dura circa 30-40 minuti.
- Bus: Gli autobus che vanno da Saranda a Gjirokastër possono fare una sosta all’ingresso del parco, da cui dovrete camminare per circa 2 chilometri per raggiungere la sorgente.
Una volta arrivati:
- Passeggia nel parco: L’area intorno alla sorgente è un parco naturale che offre sentieri per passeggiate rilassanti.
- Ammira la sorgente: Una piattaforma panoramica in legno si affaccia direttamente sulla sorgente, permettendo ai visitatori di ammirarne la bellezza in totale sicurezza.
- Foto: L’Occhio Blu è un luogo estremamente fotogenico. La trasparenza dell’acqua e i suoi colori offrono scatti spettacolari.
Consigli Utili
- Scarpe comode: Per la passeggiata dal parcheggio alla sorgente, è consigliabile indossare scarpe comode.
- Orario migliore: Per evitare la folla e godere al meglio della tranquillità del luogo, è consigliato visitarlo al mattino presto o nel tardo pomeriggio.
- Ristorazione: All’ingresso del parco si trovano alcuni ristoranti e bar dove è possibile pranzare o bere qualcosa, con una bella vista sul fiume.
- Rispetta la natura: L’Occhio Blu è un ecosistema fragile. È importante non gettare rifiuti e non danneggiare la vegetazione.
- Butrinto: A sud di Saranda, si trova il Parco Nazionale di Butrinto, un sito archeologico Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Qui potrete esplorare le rovine di un’antica città greca e romana, immerse in un paesaggio naturale incantevole.
Il Parco di Butrinto offre un percorso circolare ben segnalato che vi guiderà attraverso le rovine principali. La visita dura in media 2-3 ore. Ecco alcuni dei punti salienti:
- Il Teatro Antico: Risalente al III secolo a.C., fu costruito dai greci e ampliato dai romani. È un’opera imponente, con una capienza di circa 1500 spettatori.
- Il Battistero: Un magnifico edificio circolare del VI secolo d.C. famoso per i suoi mosaici pavimentali a tema religioso, che purtroppo sono spesso coperti per proteggerli dagli agenti atmosferici.
- La Basilica: Un’altra struttura bizantina del VI secolo, i cui imponenti archi ne svelano l’antica grandezza.
- La Porta del Leone: Un’antica porta della città, così chiamata per la sua architrave che raffigura un leone intento a divorare un toro.
- La Torre Veneziana e il Castello: Nel punto più alto della collina, si trovano le fortificazioni costruite dai veneziani per difendere il sito. All’interno del castello è ospitato un museo che espone i reperti archeologici ritrovati durante gli scavi, offrendo una panoramica completa della storia del sito.
Curiosità e consigli
- Fauna e flora: Il parco non è solo un sito archeologico, ma anche una riserva naturale. È circondato da una fitta foresta e da una laguna che ospita numerose specie di uccelli e piante. È il luogo perfetto per una passeggiata nella natura e per fare birdwatching.
- I moscerini: Soprattutto al tramonto, a causa della vicinanza alla laguna, potrebbero esserci molti moscerini. È consigliabile portare con sé un repellente.
- Periodo migliore: La primavera e l’autunno sono le stagioni ideali per visitare Butrinto, quando le temperature sono miti e la vegetazione è rigogliosa.
- Visite guidate: Vista la ricchezza di informazioni storiche, una visita guidata è altamente raccomandata per apprezzare appieno il sito. Spesso vengono organizzati tour giornalieri da Saranda che includono il trasporto e una guida.
- Luogo d’ispirazione: Si narra che il poeta latino Virgilio abbia visitato Butrinto e ne abbia tratto ispirazione per descrivere Troia nell’Eneide, definendola una “piccola Troia”.
- Castello di Lekursi: Situato su una collina che domina Saranda, questo castello del XVI secolo offre una vista panoramica spettacolare sulla città, sul mare e su Corfù. È il luogo ideale per ammirare il tramonto.
Costruito nel XVI secolo, il castello si erge sulla cima di una collina che domina l’intera baia di Saranda. La sua costruzione fu voluta dal sultano ottomano Solimano il Magnifico, che lo utilizzò per controllare il porto e la via marittima verso l’isola greca di Corfù. La sua funzione principale era difensiva e di avvistamento, un ruolo fondamentale in un’area di confine così strategica.
Oggi del castello rimangono solo le imponenti mura in pietra e le torri angolari, che offrono un suggestivo spaccato del suo passato glorioso.
Il castello è particolarmente popolare all’ora del tramonto. All’interno delle sue mura si trova un ristorante che offre piatti tradizionali albanesi e bevande, permettendo ai visitatori di cenare o sorseggiare un drink mentre ammirano uno dei più bei tramonti della regione. L’atmosfera è magica, con le luci della città che si riflettono sul mare e il cielo che si tinge di rosa e arancione.
Consigli per la visita
- Come arrivare: Il castello si trova sulla collina a sud-est di Saranda. Il modo più semplice per raggiungerlo è in taxi, che in pochi minuti vi porterà direttamente all’ingresso.
- Orario migliore: Per godersi appieno la vista, il momento ideale per visitarlo è nel tardo pomeriggio, in tempo per ammirare il tramonto.
- Scarpe comode: La salita al castello è relativamente semplice, ma è consigliabile indossare scarpe comode.
- Storia: Il castello è un luogo perfetto per comprendere la storia della regione e la sua importanza strategica nei secoli passati.
Cibo tipico
La cucina di Saranda è un delizioso mix di sapori albanesi, greci e mediterranei.
- Frutti di mare e pesce fresco: Essendo una città di mare, il pesce e i frutti di mare sono i protagonisti della tavola. Potrete gustare grigliate, fritture e piatti a base di cozze, spesso coltivate nel vicino Lago di Butrinto.
- Byrek: Una sfoglia salata ripiena di formaggio, spinaci o carne macinata, un classico dello street food albanese.
- Tavë Kosi: Il famoso piatto albanese a base di agnello e yogurt.
- Raki: Il distillato tipico locale, spesso offerto a fine pasto.
Consigli e curiosità
- Contrattare: Se prendete un taxi o acquistate qualcosa nei mercati locali, non esitate a contrattare il prezzo.
- Cambio valuta: La moneta locale è il Lek albanese (ALL), ma in molte zone turistiche si accettano anche gli euro.
- Storia: Il nome “Saranda” deriva dal greco “Agioi Saranda”, che significa “Quaranta Santi”, in riferimento a un monastero bizantino che si trovava nell’area.
- Vita notturna: Saranda è famosa per la sua vivace vita notturna, con numerosi bar e club lungo il lungomare che rimangono aperti fino a tarda notte.