Gyumri: Il Cuore Culturale dell’Armenia tra Storia e Resilienza

Gyumri, la seconda città più grande dell’Armenia, è un gioiello architettonico e culturale, spesso definita la “capitale culturale” del paese. Ricca di storia, arte e un’atmosfera unica, offre un’esperienza autentica e toccante, ben diversa dalla vivace capitale Yerevan. Nonostante la sua travagliata storia, segnata dal devastante terremoto del 1988, Gyumri ha saputo rinascere, mantenendo intatto il suo spirito resiliente e il suo fascino d’altri tempi.

 

Dove si trova e come arrivarci

Gyumri si trova nella parte nord-occidentale dell’Armenia, nella provincia di Shirak, a circa 120 chilometri a nord-ovest di Yerevan.

  • In auto: È il modo più flessibile per raggiungere Gyumri da Yerevan. Il viaggio dura circa 2 ore. Puoi noleggiare un’auto o prendere un taxi.
  • In treno: Un’opzione panoramica e rilassante. Ci sono treni giornalieri che collegano Yerevan a Gyumri. Il viaggio dura circa 3 ore e mezza, ma offre scorci suggestivi del paesaggio armeno.
  • In marshrutka (minibus): Il mezzo di trasporto pubblico più comune ed economico in Armenia. Le marshrutka partono frequentemente dalla stazione degli autobus di Yerevan e impiegano circa 2-2,5 ore per arrivare a Gyumri.

 

Dove alloggiare

L’offerta di alloggi a Gyumri è variegata e adatta a diversi budget, con una predilezione per strutture che riflettono il carattere storico della città.

  • Hotel boutique: Molti edifici storici sono stati ristrutturati in affascinanti hotel boutique, offrendo un’esperienza autentica e confortevole. Sono ideali per chi cerca un soggiorno con carattere.
  • Guest house: Un’ottima scelta per immergersi nella cultura locale. Le guest house sono spesso gestite da famiglie, offrono un’ospitalità calorosa e prezzi più accessibili.
  • Appartamenti e B&B: Diverse opzioni disponibili tramite piattaforme online, perfette per soggiorni più lunghi o per chi desidera maggiore autonomia.

 

Come spostarsi

Gyumri è una città relativamente compatta e il suo centro storico si presta bene a essere esplorato a piedi.

  • A piedi: Perdersi tra le vie del centro storico è il modo migliore per apprezzare l’architettura unica della città e scoprire angoli nascosti.
  • Taxi: Per spostamenti più lunghi o per raggiungere le attrazioni fuori dal centro, i taxi sono economici e facilmente reperibili. Puoi fermarne uno per strada o usare app locali.
  • Marshrutka locali: Per esplorare i quartieri più periferici, le marshrutka urbane sono un’opzione molto economica, anche se meno intuitiva per i turisti.

 

Cosa vedere

Gyumri è un vero e proprio museo a cielo aperto, con un patrimonio architettonico e artistico che racconta secoli di storia.

  • Centro Storico (Kumayri Historical-Cultural Reserve): Passeggia tra le strade acciottolate fiancheggiate da edifici in tufo nero e rosso, ammirando le facciate decorate e i balconi in ferro battuto. Questa zona è un tesoro di architettura del XIX secolo, miracolosamente sopravvissuta al terremoto.
  • Piazza Vardanants: La piazza principale della città.

Monumenti principali:

  • Chiesa del Santissimo Salvatore (Surp Amenaprkich): Un’imponente chiesa ortodossa armena, ricostruita dopo il terremoto del 1988, ma che mantiene la sua grandezza e la sua bellezza originale.
  • Chiesa della Santa Madre di Dio (Astvatsatsin) o Sette Piaghe: Un’altra chiesa significativa, riconoscibile per le sue cupole a cipolla.
  • Statua di Vardan Mamikonian: Al centro della piazza si erge una statua equestre dedicata a Vardan Mamikonian, un eroe nazionale armeno che guidò la resistenza contro i Persiani nel V secolo.

La piazza è un luogo di ritrovo per residenti e turisti, spesso animata da eventi, mercatini e celebrazioni. È un ottimo punto di partenza per esplorare il centro storico di Gyumri.

  • Museo del Folklore di Gyumri (Dzitochnts Museum of Social Life and National Architecture): Ospitato in una splendida dimora storica, offre uno spaccato affascinante della vita quotidiana e delle tradizioni di Gyumri e della regione di Shirak.
  • Museo delle Arti Nazionali di Gyumri: Un altro interessante museo che espone opere di artisti armeni, offrendo una panoramica dell’arte locale.

Il museo ospita una collezione che offre una panoramica sull’arte armena, con un’attenzione particolare agli artisti locali e alle correnti che hanno influenzato la regione di Shirak. Attraverso le sue sale, i visitatori possono ammirare:

  • Pittura: Una vasta gamma di dipinti che spaziano da ritratti a paesaggi, scene di vita quotidiana e opere che esplorano temi storici e culturali armeni. Le opere esposte spesso riflettono le peculiarità stilistiche e tematiche degli artisti di Gyumri e dintorni.
  • Scultura: Diverse opere scultoree che mostrano l’abilità e la creatività degli artisti armeni nel lavorare vari materiali.
  • Arti applicate e decorative: Potresti trovare anche esempi di arti applicate, che includono tessuti, ceramiche e oggetti in metallo, testimonianza dell’ingegno artigianale armeno.

Il museo non si limita a esporre opere d’arte; spesso funge da centro culturale, ospitando mostre temporanee, eventi e laboratori che contribuiscono a mantenere vivo il dialogo artistico nella città.

Visitare il Museo delle Arti Nazionali di Gyumri significa non solo apprezzare la bellezza delle singole opere, ma anche comprendere come l’arte abbia riflesso e interpretato la storia, le gioie e i dolori del popolo armeno. È un luogo dove il passato artistico incontra le espressioni contemporanee, offrendo una prospettiva unica sull’anima creativa di Gyumri e dell’Armenia.Immagine di Museo delle Arti Nazionali Gyumri Armenia

  • Mercato centrale: Un’esplosione di colori, profumi e suoni. Perfetto per osservare la vita locale e acquistare prodotti freschi e artigianato.
  • Black Fortress (Sev Berd): Una fortezza russa del XIX secolo, situata su una collina che offre una vista panoramica sulla città e sui dintorni.

Costruita nel XIX secolo (intorno al 1834-1847) dall’Impero Russo, la Sev Berd faceva parte di un sistema di fortificazioni progettato per difendere i confini meridionali dell’Impero, in particolare contro l’Impero Ottomano. La sua posizione strategica era cruciale per il controllo della regione.

La fortezza è di forma circolare, con mura spesse e massicce realizzate in tufo nero vulcanico, da cui deriva il suo nome. Al suo interno, la struttura era progettata per ospitare truppe, depositi di armi e munizioni, e per resistere a lunghi assedi. Nonostante la sua funzione originaria di difesa militare, nel corso del tempo ha visto diversi utilizzi. Come gran parte di Gyumri, anche la Black Fortress fu colpita dal devastante terremoto del 1988. Nonostante i danni, la sua robusta struttura ha resistito in larga parte, testimoniando la solidità dell’ingegneria dell’epoca. Negli ultimi anni, la fortezza è stata oggetto di lavori di restauro e riqualificazione.

Oggi, la Black Fortress è diventata una delle principali attrazioni turistiche di Gyumri. I visitatori possono esplorare i suoi esterni e spesso anche alcune aree interne, che talvolta ospitano eventi culturali, mostre o concerti.

Il vero punto di forza della visita è però la vista panoramica che si gode dalla fortezza. Da qui, si può ammirare Gyumri in tutta la sua estensione, con i suoi tetti rossi, le chiese in tufo e il paesaggio circostante che si estende fino alle montagne. È un luogo ideale per scattare fotografie e per riflettere sulla ricca storia della città.Immagine di Black Fortress Sev Berd Gyumri Armenia

  • La “Via dei Mestieri”: Una strada dove potrai trovare botteghe artigiane che mantengono vive le antiche tradizioni, dalla lavorazione del legno ai gioielli.

La “Via dei Mestieri” è in realtà un insieme di vie e vicoli all’interno del centro storico di Gyumri (Kumayri). Passeggiando qui, ti sembrerà di fare un salto indietro nel tempo. Gli edifici in tufo, con i loro balconi in ferro battuto e le facciate ornate, fanno da cornice a piccole botteghe e laboratori dove gli artigiani continuano a praticare mestieri tramandati di generazione in generazione.

Questa zona è celebre per la varietà di arti e mestieri che vi si possono osservare e acquistare. Tra i più comuni e affascinanti, troverai:

  • Lavorazione del legno: Artigiani esperti intagliano il legno per creare oggetti decorativi, icone religiose, mobili in miniatura e souvenir. La precisione e la cura dei dettagli sono impressionanti.
  • Gioielleria e oreficeria: Gyumri ha una lunga tradizione nella lavorazione dei metalli preziosi. Qui potrai ammirare e acquistare gioielli unici, spesso realizzati con tecniche tradizionali e impreziositi da pietre locali.
  • Fabbri: Nonostante siano meno numerosi di un tempo, è ancora possibile imbattersi in botteghe di fabbri che lavorano il ferro battuto per creare inferriate, oggetti decorativi e utensili. Il suono del martello sull’incudine è una vera colonna sonora del passato.
  • Tappeti e tessuti: Sebbene la produzione su larga scala sia diminuita, alcune botteghe mantengono viva l’arte della tessitura di tappeti e altri prodotti tessili, spesso con disegni e colori tipici armeni.
  • Ceramica e terracotta: Vasi, piatti e oggetti decorativi in argilla, spesso dipinti a mano, riflettono l’estetica e le tradizioni locali.

Visitare la “Via dei Mestieri” non è solo un’occasione per fare shopping, ma un’esperienza culturale profonda. Potrai osservare gli artigiani al lavoro, capire i processi di creazione e, in molti casi, interagire direttamente con loro. È un modo per apprezzare la dedizione e la maestria che si celano dietro ogni pezzo, e per portare a casa non solo un oggetto, ma anche un pezzo autentico della storia e della cultura di Gyumri.Immagine di Via dei Mestieri Gyumri Armenia artigianato tradizionale

 

Cibo tipico

La cucina di Gyumri è robusta e saporita, con influenze russe e georgiane, ma sempre fedele alla tradizione armena.

  • Kyufta (Koofteh): Polpette di carne macinata, spesso servite con un brodo. A Gyumri ne esiste una variante particolare, più grande e meno compatta.
  • Ghapama: Un piatto festivo a base di zucca ripiena di riso, frutta secca, miele e spezie.
  • Harisa: Un denso porridge di grano e carne (agnello o pollo), cotto lentamente fino a diventare una crema omogenea. È un piatto confortante, spesso preparato per occasioni speciali.
  • Spas: Una zuppa cremosa a base di yogurt (matzun), grano e uova, servita calda o fredda.
  • Dolci tradizionali: Non perderti il pakhlava (baklava) e altri dolci a base di noci e miele.
  • Prodotti caseari: La regione di Shirak è famosa per i suoi formaggi e prodotti lattiero-caseari.

Consigli

  • Passeggia senza fretta: Il vero fascino di Gyumri si scopre esplorando le sue strade e vicoli a piedi, prendendosi il tempo di osservare i dettagli architettonici e l’atmosfera.
  • Parla con la gente del posto: Gli abitanti di Gyumri sono noti per la loro ospitalità e il loro senso dell’umorismo. Sono spesso ben disposti a condividere storie e aneddoti.
  • Visita in primavera o autunno: Il clima è più mite e piacevole per esplorare la città.
  • Sii rispettoso: In alcune aree, potresti ancora vedere i segni del terremoto del 1988. Mostra rispetto per la storia e la resilienza della città.
  • Assaggia il kyufta locale: Non andartene senza aver provato questa specialità tipica di Gyumri.

Gyumri non è solo una destinazione turistica; è un’esperienza che tocca l’anima, un viaggio nel cuore di un’Armenia autentica e straordinariamente resiliente. Sei pronto a lasciarti affascinare?