La Foresta di Day: Un Tesoro Naturale Nascosto nel Corno d’Africa

Immersa nel cuore del Corno d’Africa, a nord della città di Tadjoura, nella piccola e affascinante repubblica di Gibuti, si trova un ecosistema unico e prezioso: la Foresta di Day. Questo gioiello di biodiversità, spesso trascurato dalle guide turistiche tradizionali, rappresenta una delle ultime vestigia di foresta pluviale montana nell’intera regione, un’oasi verde in un paese altrimenti dominato da paesaggi vulcanici e desertici.

Dove si Trova:

La Foresta di Day è situata all’interno del Parco Nazionale di Day, sulle pendici del Monte Goda, la cima più alta di Gibuti (circa 1.783 metri). Si trova a circa 40 chilometri a nord-ovest della città di Tadjoura, sulla costa del Golfo di Tadjoura. La sua posizione elevata e l’influenza delle nebbie costiere creano un microclima più umido e fresco rispetto alle aride pianure circostanti, permettendo la sopravvivenza di questa foresta relitta.

Storia: Un Relitto di Tempi Antichi

La Foresta di Day è considerata un relitto di foreste pluviali ben più estese che un tempo coprivano vaste aree del Corno d’Africa. Studi botanici e geologici suggeriscono che questa foresta è un “fossile vivente”, un ecosistema che ha resistito per millenni ai cambiamenti climatici e geologici, offrendo uno sguardo su un passato più verde della regione.

Per secoli, la foresta è stata la dimora e la risorsa vitale per le popolazioni locali, in particolare la tribù degli Afar. La loro conoscenza tradizionale della flora e della fauna ha contribuito alla sua conservazione. Tuttavia, negli ultimi decenni, l’espansione agricola, il pascolo eccessivo del bestiame e l’uso del legno per il combustibile hanno messo a dura prova la sua sopravvivenza, rendendo necessarie misure di protezione urgenti. Oggi, è uno dei siti naturalistici più importanti del paese e oggetto di studi e progetti di conservazione internazionali.

Come Arrivarci: Un Viaggio Avventuroso

Raggiungere la Foresta di Day richiede un po’ di spirito avventuroso.

  • Da Gibuti Città: Il modo più comune è prendere un taxi 4×4 o noleggiare un veicolo fuoristrada con autista. Il viaggio da Gibuti Città a Tadjoura (che si può raggiungere anche con un traghetto) e poi verso la foresta può essere lungo e le strade, soprattutto nell’ultimo tratto, sono sterrate e dissestate. È fortemente consigliato affidarsi a guide locali esperte o tour operator specializzati, non solo per la navigazione ma anche per la sicurezza e la conoscenza del territorio.
  • Durata: Il viaggio può durare diverse ore, a seconda delle condizioni della strada e del punto di partenza.

Dove Alloggiare:

Le opzioni di alloggio direttamente all’interno o nelle immediate vicinanze della Foresta di Day sono molto limitate e di natura semplice, per preservare l’ambiente naturale:

  • Campeggio: È l’opzione più comune e autentica. Ci sono aree designate per il campeggio, spesso gestite dalle comunità locali o da agenzie turistiche. Questa è l’occasione per vivere un’esperienza immersiva nella natura sotto un cielo stellato indimenticabile.
  • Piccoli alloggi eco-sostenibili: In rari casi, si possono trovare strutture molto basiche gestite localmente, che offrono un riparo essenziale.
  • A Tadjoura: Molti visitatori scelgono di alloggiare a Tadjoura, la “Città Bianca” situata sulla costa, e fare escursioni giornaliere o di due giorni alla foresta. A Tadjoura ci sono hotel e guesthouse più strutturati.

Cosa Vedere e Fare:

La Foresta di Day offre un’esperienza naturalistica profonda:

  • La Foresta Stessa: È dominata da alberi secolari di Ginepro d’Africa (Juniperus procera), alcuni dei quali raggiungono altezze impressionanti, insieme a specie endemiche come l’Olea europaea cuspidata (una varietà di ulivo selvatico) e l’Acacia mellifera. Passeggiare tra questi alberi imponenti è un’esperienza rinfrescante.
  • Avifauna: È un paradiso per gli amanti del birdwatching. La foresta ospita numerose specie di uccelli, alcune endemiche o rare nel Corno d’Africa, come il Gibuti Francolino (Pternistis ochropectus), un gallinaceo endemico e a rischio critico.
  • Fauna: Se si è fortunati, si possono avvistare primati come il Babbuino Amadriade, oltre a gazzelle, dik-dik e occasionalmente predatori più rari come la iena striata o il caracal.
  • Panorami: Dai punti più alti all’interno della foresta si possono godere viste spettacolari sui canyon circostanti e, in lontananza, sul Golfo di Tadjoura.
  • Trekking: Numerosi sentieri permettono di esplorare la foresta a piedi, accompagnati da guide locali che possono indicare la flora e la fauna e condividere storie e tradizioni.Immagine di Scenic view from Day Forest National Park in Djibouti

Consigli per i Viaggiatori

  • Guida Locale: Non avventurarti senza una guida locale esperta. Conoscono il territorio, le vie migliori e possono aiutarti in caso di necessità.
  • Abbigliamento: Indossa abiti leggeri ma a maniche lunghe e pantaloni lunghi per proteggerti dal sole e dagli insetti. Scarpe da trekking robuste sono indispensabili.
  • Acqua e Cibo: Porta abbondante acqua potabile e cibo, poiché i servizi sono inesistenti all’interno della foresta.
  • Protezione Solare: Cappello, occhiali da sole e crema solare sono fondamentali.
  • Periodo Migliore: I mesi più freschi (da ottobre ad aprile) sono i più indicati per visitare Gibuti e la Foresta di Day, evitando il caldo estremo dell’estate.
  • Rispetto: Rispetta l’ambiente e le comunità locali. Non lasciare rifiuti e segui le indicazioni della guida.

Curiosità:

  • La Foresta di Day è uno dei pochi luoghi al mondo dove il Ginepro d’Africa cresce rigoglioso. Alcuni esemplari hanno più di 800 anni e sono maestosi giganti vegetali.
  • Il Gibuti Francolino è un simbolo della conservazione di Gibuti. Questo uccello, con la sua colorazione unica, è una delle specie più rare del pianeta e vive quasi esclusivamente in questa foresta, rendendola un sito cruciale per la sua sopravvivenza.
  • La foresta è un vero e proprio microcosmo climatico. Mentre a pochi chilometri di distanza il deserto brucia, all’interno della Foresta di Day si può godere di temperature più miti e un’aria umida e fresca, quasi irreale per la regione.

La Foresta di Day non è solo un punto verde su una mappa arida; è un ecosistema vitale, un testimone della storia naturale del pianeta e un luogo che merita di essere scoperto e protetto. Un viaggio qui non è solo un’escursione, ma un’immersione profonda in un tesoro naturale di inestimabile valore.